Bryan Danielson svela un aneddoto che mostra il rapporto tra lui e Vince McMahon.
Nella lettera di addio alla WWE Bryan Danielson ha ringraziato con affetto Vince McMahon chiamandolo “Big Man”. Il loro rapporto, secondo il suo racconto, va oltre la questione lavorativa e, da come scopriremo in questo aneddoto, vedeva il Chairman molto protettivo e attentissimo alla salute dell’American Dragon, specialmente dopo il suo ritorno in azione nel marzo 2018.
Bryan Danielson: “Vince McMahon era molto protettivo con me”
Dopo l’infortunio che lo fece smettere di lottare al suo apice massimo, Vince McMahon ha chiesto più volte a Danielson di non correre rischi che potessero causare altri infortuni.
In questo aneddoto raccontato dall’ex WWE a Sports Illustrated vediamo come il Chairman perdesse le staffe se il suo pupillo faceva qualche mossa rischiosa.
“Vince era molto protettivo, si comportava come un padre. Durante il match contro Drew Gulak a Elimination Chamber ho subito un German Suplex male eseguito e sono caduto di testa. Quando sono tornato nel backstage, Vince era infuriato con me ma non c’entrava il match.
Chiesi come fosse andato e mi disse, “Sì, il match era bello ma non fare più così”. Non voleva che mi facessi male, nessuno vuole vedere il proprio capo infuriarsi con te. Lo vidi come un gesto amorevole da parte sua.”
Chissà se “non cadere di testa” è inclusa nella lista delle cose che Bryan Danielson ha appreso da Vince McMahon, lo vedremo durante tutta la sua fase in AEW. Restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.