Caso Hacker SmackDown: Parla CM Punk. L’ex WWE Champion risponde su Twitter sulle indiscrezioni che lo vedevano come l’Hacker anonimo di SmackDown.
La giornata di oggi ha visto come protagonista, ancora una volta, CM Punk il quale è stato indicato come il possibile personaggio dietro il misterioso Hacker che da mesi si intromette, con delle veloci interferenze, durante le puntate di SmackDown. Una prova spuntata fuori la scorsa notte durante l’ultima puntata di WWE Backstage.
La reazione di CM Punk
Una situazione da subito diventata incontrollabile per quella che, a quanto riferito da alcune testate, era solo una provocazione, costruita di proposito, dallo staff del programma del martedì sera condotto da Renee Young. Lo stesso CM Punk sembra incredulo e ha risposto con una GIF animata che ritrae il Muppet Fozzy Bear con le mani sul volto.
— player/coach (@CMPunk) May 6, 2020
Tutto smentito quindi?
Questo potrebbe mettere la parola “fine” a questa disputa ma, come ben sappiamo, tutto può succedere. Diverse testate, tra cui il sito Ringside News, hanno da subito smentito questa versione ritenendo il tutto come una sorta di gioco verso questa ricerca spasmodica verso la realtà. Molto spesso il Second City Savior viene coinvolto in una qualunque circostanza misteriosa che prevede qualche ritorno a sorpresa, indice del fatto che i fan desiderano, sempre di più il suo ritorno.
Resta sempre viva l’incertezza su chi sia realmente l’Hacker misterioso di SmackDown. Lo scorso mese, due fan avevano analizzato e modificato la voce del misterioso personaggio arrivando a due possibili conclusioni: Mustafa Ali e Shorty G. Non rimane che aspettare la prossima puntata di SmackDown per avere ulteriori delucidazioni sulla sua identità.