Che ne sarà di RAW dopo Paul Heyman? Vediamo assieme cosa potrebbe succedere allo show rosso dopo il cambio al vertice nel backstage.
Con la decisione di sollevare Paul Heyman dal ruolo di direttore esecutivo di RAW, la WWE si trova, ancora una volta, davanti ad un bivio. Nelle ore immediatamente successive all’annuncio della compagnia di Stamford, i fan si sono agitati. L’esperienza del “Genio dell’Estremo” aveva già portato grosse modifiche all’interno dello show rosso. La domanda che ci poniamo tutti è: che ne sarà di RAW?
A rischio la nuova generazione?
Come annunciato dalla stessa compagnia, il ruolo di direttore esecutivo di entrambi gli show torna nelle esperti mani di Bruce Prichard, uomo di assoluto ingenio e, cosa molto importante, spalla sinistra di Vince McMahon (la destra, si sa, è proprietà privata del genero) col quale condivide le stesse visioni da decenni. Ed è questo il punto cardine. Si sa molto bene che tra Heyman e il Chairman c’erano delle idee molto distanti e non ci sarà da sorprendersi se qualche nome appartenente alla “nuova generazione” di RAW rischierà di essere declassato.
Qualche personaggio rischia più di tutti
Nelle settimane scorse lo show rosso ha ottenuto ottimi risultati con questa “nuova direzione” col roster che, favorito dall’emergenza COVID-19, è riuscito a creare un refresh dei ruoli principali: alcuni nomi avevano ricevuto da Heyman dei push importantissimi. Ci riferiamo a personaggi come Apollo Crews, Aleister Black, Street Profits, Drew McIntyre, Angel Garza, Austin Theory, Ricochet e Cedric Alexander. Tra questi, come possiamo vedere anche da questo articolo, per Ricochet e Alexander è previsto un declassamento visto il poco interesse mostrato dal Chairman.
Cambierà lo stile?
Una cosa che RAW, tra le mani di Heyman, era riuscito a ottenere era quel giusto equilibrio tra intrattenimento e azione che al pubblico piace come dimostrato dai recenti risultati dei ratings e dall’ottimo feedback tramite i social. Il ritorno tra le mani di Prichard, autore dallo stile meno contemporaneo rispetto a Heyman, potrebbe portare lo show rosso ad un “ritorno al passato” che potrebbe rischiare un contraccolpo.
Già le prossime puntate daranno un primo assaggio del “nuovo” Monday Night RAW di nuovo tra le mani di Bruce Prichard.