CM Punk in una recente intervista ha dichiarato come i wrestler dovrebbero avere il proprio sindacato, ma sono troppo egoisti per formarlo.
Il Best in the World è uno degli uomini più discussi del mondo del professional wrestling. Dopo essersi fatto un nome in Ring of Honor ha ottenuto la massima popolarità in WWE, onquistando vari titoli mondiali e diventando nel tempo un main eventer della federazione.
L’addio nel 2014 ha portato a un clamoroso esilio dalla disciplina di circa otto anni, con Punk che ha fatto ritorno nell’agosto del 2021, firmando per la AEW. L’avventura a Jacksonville, nonostante due regni da campione mondiale di pochissimi giorni complessivi, ha visto tanti bassi, soprattutto off screen, che hanno portato al clamoroso licenziamento da parte di Tony Khan.
CM Punk vuole il sindacato dei wrestler?
Il nome di CM Punk è molto discusso, con la WWE che continua apparentemente a orbitare attorno di lui. Nel frattempo il wrestler di Chicago ha rilasciato un’intervista, ospite di 670 The Score:
“Sì, i wrestler dovrebbero avere un sindacato al 100%. Lo dico da sempre, e lo dirò nel modo più affettuoso possibile: i wrestler non faranno mai un sindacato perché sono stupidi e egoisti. È così e basta.
Ci sarà sempre qualcun altro dietro l’angolo che vorrà quello che hai tu o forse non vorrà che tu abbia quello che hai e così accontenterà la volontà del promotor per meno soldi. È una sfortuna, ma i ragazzi non saranno mai uniti.”
CM Punk says wrestlers should be unionized.
“For professional wrestling, yeah, wrestlers should 100% have a union. I’ll always say this, and I mean it in the most loving way; wrestlers will never unionize because wrestlers are stupid and selfish. That’s just the way it is. There… pic.twitter.com/WBN4XQmRUJ
— Fightful Wrestling (@Fightful) October 26, 2023