The Shield Of WrestlingThe Shield Of Wrestling
    • Reclutamento
    • Redazione
    • Scarica la nostra APP
    • Tutti gli sport
    • Shop
    • I nostri podcast
    Facebook Twitter Instagram
    Facebook Twitter Instagram
    The Shield Of WrestlingThe Shield Of Wrestling
    • News
      1. News dall’Italia
      2. All Elite Wrestling
      3. New Japan Pro Wrestling
      4. View All

      SIW Tuesday Night System #90 – Risultati della puntata

      1 Febbraio 2023

      IWA La Battaglia d’Inverno 2023 – Risultati dell’evento

      30 Gennaio 2023

      WIVA Genesi 2023 – Risultati dell’evento

      29 Gennaio 2023

      Rising Sun Go Big or Go Home – Risultati dell’evento

      29 Gennaio 2023

      AEW Dynamite: annunciati due Eliminator Match

      2 Febbraio 2023

      Samoa Joe ha vinto il No Holds Barred a AEW Dynamite

      2 Febbraio 2023

      Bryan Danielson affronterà Rush ad AEW Dynamite

      2 Febbraio 2023

      AEW Rampage: i match annunciati per il 03-02-2023

      2 Febbraio 2023

      Cody Rhodes vorrebbe vedere Tom Brady a WrestleMania 39

      2 Febbraio 2023

      SmackDown 03-02-2023 – Anteprima

      2 Febbraio 2023

      AEW Dynamite: annunciati due Eliminator Match

      2 Febbraio 2023

      Samoa Joe ha vinto il No Holds Barred a AEW Dynamite

      2 Febbraio 2023

      Cody Rhodes vorrebbe vedere Tom Brady a WrestleMania 39

      2 Febbraio 2023

      AEW Dynamite: annunciati due Eliminator Match

      2 Febbraio 2023

      Samoa Joe ha vinto il No Holds Barred a AEW Dynamite

      2 Febbraio 2023

      Bryan Danielson affronterà Rush ad AEW Dynamite

      2 Febbraio 2023
    • Report
      1. RAW
      2. SmackDown
      3. NJPW
      4. AEW
      5. NXT
      6. Impact
      7. Report dall’Italia
      8. View All

      RAW Risultati Live 30-01-2023 – WWE

      31 Gennaio 2023

      RAW Report 30-01-2023 – WWE

      6.8 31 Gennaio 2023

      RAW 30th Anniversary 23-01-2023 – Risultati Live WWE

      24 Gennaio 2023

      RAW 30th Anniversary Report 23-01-2023 – WWE

      6.9 24 Gennaio 2023

      SmackDown 27-01-2023 – Risultati Live WWE

      28 Gennaio 2023

      SmackDown Report 27-01-2023 – WWE

      6.4 28 Gennaio 2023

      SmackDown 20-01-2023 – Risultati Live WWE

      21 Gennaio 2023

      SmackDown Report 20-01-2023 – WWE

      6.4 21 Gennaio 2023

      NJPW The New Beginning in Nagoya – Review

      22 Gennaio 2023

      NJPW – NOAH Wrestle Kingdom 17 – Review

      21 Gennaio 2023

      New Year Dash!! 2023 – Risultati dell’evento NJPW

      5 Gennaio 2023

      NJPW Wrestle Kingdom 17 – Review

      4 Gennaio 2023

      AEW Dynamite Risultati Live 01-02-2023

      2 Febbraio 2023

      AEW Dynamite Report 01-02-2023

      7.0 2 Febbraio 2023

      AEW Dark Risultati 31-01-2023

      1 Febbraio 2023

      AEW Dark Elevation Risultati 30-01-2023

      31 Gennaio 2023

      NXT Report 31-01-2023 – WWE

      6.8 1 Febbraio 2023

      NXT Level Up 27-01-2023 Risultati – WWE

      28 Gennaio 2023

      NXT Report 24-01-2023 – WWE

      6.7 25 Gennaio 2023

      NXT 24-01-2023 – Risultati Live WWE

      24 Gennaio 2023

      Before the IMPACT 26-01-2023 – Risultati dello show

      27 Gennaio 2023

      IMPACT 26-01-2023 – Risultati della puntata

      27 Gennaio 2023

      IMPACT 19-01-2023 – Risultati della puntata

      20 Gennaio 2023

      Before the IMPACT 19-01-2023 – Risultati dello show

      20 Gennaio 2023

      SIW Giorno del Giudizio 2023 – Review

      25 Gennaio 2023

      IWE Christmas Gifts – Risultati dell’evento

      15 Dicembre 2022

      Rising Sun Pumpkin Spice Slam – Review

      1 Novembre 2022

      BREAK Pro Wrestling: New Noise – Review

      24 Ottobre 2022

      AEW Dynamite Risultati Live 01-02-2023

      2 Febbraio 2023

      AEW Dynamite Report 01-02-2023

      7.0 2 Febbraio 2023

      NWA Powerrr Risultati 31-01-2023

      1 Febbraio 2023

      AEW Dark Risultati 31-01-2023

      1 Febbraio 2023
    • PPV

      Royal Rumble 2023 – Risultati Live WWE

      29 Gennaio 2023

      Royal Rumble 2023 – Report del Premium Live Event WWE

      7.1 29 Gennaio 2023

      Hard To Kill 2023 – Risultati del PPV di IMPACT Wrestling

      14 Gennaio 2023

      AAA Noche de Campeones 28-12-2022 – Risultati del PPV

      29 Dicembre 2022

      NXT Deadline 2022 – Risultati Live WWE

      11 Dicembre 2022
    • Focus
      1. Previews
      2. Interviste
      3. Approfondimenti
      4. Le pagelle di TSOW
      5. Ups and Downs
      6. View All

      SmackDown 03-02-2023 – Anteprima

      2 Febbraio 2023

      AEW Dynamite 01-02-2023 – Anteprima

      1 Febbraio 2023

      NXT 31-01-2023 – Anteprima

      30 Gennaio 2023

      RAW 30-01-2023 – Anteprima

      30 Gennaio 2023

      Intervista ESCLUSIVA a “Mr. No Limits” Puck!

      12 Marzo 2022

      Cara Noir, la nostra intervista al Cigno Nero

      16 Novembre 2021

      Over The Top Rope (S4E5): Daniele Scatizzi si racconta ai nostri microfoni

      12 Novembre 2020

      Over The Top Rope (S4E4): Andres Diamond continua a splendere

      29 Ottobre 2020

      Tutti i dati statistici della Royal Rumble

      20 Gennaio 2023

      NJPW Wrestle Kingdom 17 – Review

      4 Gennaio 2023

      NJPW WTL 2022 e SJTL 2022 – I migliori match

      15 Dicembre 2022

      D-Generation X: dopo 25 anni sono al comando della WWE

      16 Ottobre 2022

      Royal Rumble 2023 – Pagelle del PLE della WWE

      6.0 29 Gennaio 2023

      Survivor Series 2022 – Pagelle del PLE della WWE

      6.6 27 Novembre 2022

      Full Gear 2022 – Pagelle del PPV della AEW

      6.5 20 Novembre 2022

      Crown Jewel 2022 – Pagelle del PLE della WWE

      6.2 6 Novembre 2022

      RAW Ups&Downs 30-01-2023: Direzione Chamber

      31 Gennaio 2023

      SmackDown Ups&Downs 27-01-2023: La Rumble non attende

      28 Gennaio 2023

      RAW is XXX Ups&Downs 23-01-2023: Trentesimo anniversario

      24 Gennaio 2023

      SmackDown Ups&Downs 20-01-2023: Attacco sul contratto

      21 Gennaio 2023

      SmackDown 03-02-2023 – Anteprima

      2 Febbraio 2023

      AEW Dynamite 01-02-2023 – Anteprima

      1 Febbraio 2023

      NXT 31-01-2023 – Anteprima

      30 Gennaio 2023

      RAW 30-01-2023 – Anteprima

      30 Gennaio 2023
    The Shield Of WrestlingThe Shield Of Wrestling
    Home»Focus»Approfondimenti»CM Punk: un promo lungo un decennio ed oltre
    Approfondimenti 26 Giugno 2021Updated:3 Luglio 2021

    CM Punk: un promo lungo un decennio ed oltre

    RedazioneBy Redazione1 commento9 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp Email
    CM Punk: un promo lungo un decennio ed oltre
    CM Punk: un promo lungo un decennio ed oltre
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp

    CM Punk ed il suo lascito che lo marchiò a fuoco nella storia del Pro Wrestling:

    Ci sono uomini, e uomini che fanno la rivoluzione. I secondi, per ovvie ragioni, si contano
    sulle dita di una mano. Cosa succede, però, quando sulle dita di una mano leggiamo la
    parola “Drug” e sulle dita dell’altra mano leggiamo “Free“? Si crea un mito. Si genera
    qualcosa che va oltre le parole e il tempo, un evento di dieci anni fa ma ancora oggi attuale
    come fosse successo ieri.

    Contenuti dell'articolo

    • Ci sono uomini, uomini che fanno la rivoluzione, e poi c’è CM Punk
      • Ma a CM Punk questo non bastava
        • L’articolo potrebbe anche finire qui, se non fosse che sarebbe ingiusto non raccontare il lascito di quel promo.
          • La sensazione è che se la Pipe Bomb non ci fosse mai stata, in parallelo CM Punk avrebbe veramente cambiato aria durante quell’estate

    Ci sono uomini, uomini che fanno la rivoluzione, e poi c’è CM
    Punk

    CM Punk è sempre stato uno dei miei wrestler preferiti, ma non tanto per lo stile di lotta,
    quanto invece per cosa idealizzava. CM Punk va per sua stessa natura oltre ogni limite, non
    ha mai dato l’impressione di volersi omologare. Fin da quando era ragazzo, e ha deciso di
    diventare uno straight edge per non fare la fine del padre alcolizzato – arrivando a tatuarsi il
    logo di Pepsi sul braccio al posto delle marche di alcolici che si tatuavano i suoi amici -, fino
    al debutto in ring, partendo dalla polvere per arrivare a un passo dal paradiso, quel main
    event di WrestleMania diventato un ossessione per lui. Far parlare di sé non è mai stata
    un’opzione per il wrestler di Chicago: la sua integrità morale era tutto ciò che gli interessava.
    Sin dai tempi della Ring of Honor, CM Punk ha rappresentato un modello di riferimento per i
    fan del wrestling indipendente. Con la proverbiale combinazione di lacrime, sudore e
    sangue, Punk ha raggiunto ogni suo obiettivo. Si è fatto un nome nel panorama indy,
    diventandone uno dei nomi più caldi; ha raggiunto la WWE, la sua grande occasione, e
    partendo anche qui dal basso (dalla rinata ECW), è riuscito a scalare le gerarchie e in pochi
    anni a diventare bi-campione del mondo dei pesi massimi, dopo aver vinto e incassato con
    successo per due volte la valigetta del Money in the Bank. Sappiamo tutti quanto sia difficile
    lasciare il segno in WWE, ma non lo è mai quanto essere campioni del mondo. Due volte,
    per giunta.

    Ma a CM Punk questo non bastava

    Il mondo è sempre stato troppo duro con lui, e ora che
    poteva riprendersi ciò di cui aveva diritto con gli interessi, la WWE lo relegava a
    SmackDown, la cui fama da B-Show lo precedeva. Campione del mondo sì, ma la Big Gold
    Belt non era il primo titolo per importanza in federazione da un pezzo. Forse, non lo è mai
    stato. Quindi cambiare era l’unica via percorribile. Cambiare, ancora, ma rimanendo fedeli al
    proprio credo. Forse anche troppo fedeli, forse fino al punto da farsi inghiottire, dal proprio
    credo. Così è caduta la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha dato origine alla Pipe
    Bomb.
    Quando si parla di Pipe Bomb, si percepisce che il clima della discussione impone un forte
    rispetto. D’altronde, non ci sono tanti promo che a distanza di così tanti anni continuano a far
    discutere in questo modo, al punto da interrogarsi se fosse quello un segmento concordato o
    shoot. La Pipe Bomb, però, ha quasi un dovere verso il pubblico: continuare a riecheggiare
    nell’epica della narrazione wrestlinghiana.
    Immaginatevi un wrestler il cui contratto con la più popolare federazione di wrestling al
    mondo sta per volgere al termine distrarre il campione WWE, John Cena, in un Tables Match
    contro R-Truth a RAW, poi prendere un microfono, raggiungere lo stage, accomodarsi al
    suolo e iniziare uno speech di sei minuti carico di verità impronunciabili, rancore e odio. CM
    Punk non ha mai avuto molto da perdere, ma con la Pipe Bomb ci ha ricordato quanto gli
    uomini che non hanno proprio nulla da perdere, sono anche quelli più pericolosi.
    In quel preciso momento del 27 giugno 2011, il mito del CM Punk “politically incorrect”,
    senza peli sulla lingua e desideroso di un riscatto su più livelli, ha raggiunto il suo apice. È
    nato The Voice of the Voiceless, il nuovo idolo di una faccia più matura – ma anche fanatica –
    del WWE Universe, quella dei cori “Cena Sucks”, delle rivolte su Internet e di “Cult of
    Personality”, immediatamente riconosciuta come una delle theme song più iconiche di
    sempre. Soprattutto, è l’inizio della Summer of Punk, un periodo memorabile per i tifosi del
    wrestler di Chicago e in qualche modo anche per quest’ultimo, nonostante l’immediata
    perdita del titolo WWE a SummerSlam, giusto pochi minuti dopo essersi confermato
    Undisputed Champion, contro Alberto Del Rio, fresco Mr. Money in the Bank, e la faida con
    Triple H e Kevin Nash, da cui è uscito sconfitto. Poco importa, ci sarebbe da dire: CM Punk
    ci ha abituato a risorgere dalle proprie ceneri, a partire sempre da zero per arrivare a mille.
    Ancora una volta, è quello che ha fatto. Di fatto, non gli era bastato scioccare il mondo
    battendo John Cena a Money in the Bank il 17 luglio e portando via con sé la cintura WWE:
    ha fatto di più. Ha atteso la sua rivincita, se l’è presa con la forza, e a Survivor Series, il 20
    novembre 2011 ha dato vita al suo leggendario regno di campione WWE di
    quattrocentotrentaquattro giorni.

    L’articolo potrebbe anche finire qui, se non fosse che sarebbe ingiusto non raccontare il
    lascito di quel promo.

    Chiedete a un ragazzino della Pipe Bomb e ve ne parlerà con occhi
    sognanti. Chiedetelo a un ragazzo di trent’anni, e ve ne parlerà con orgoglio e tanta
    nostalgia. Quello che ha fatto la Pipe Bomb quella sera, vale quanto intere carriere di
    wrestler passati su quel ring. Non solo la Pipe Bomb ha rinvigorito CM Punk, che da qualche
    mese gravitava attorno al midcarding ed era il leader di una stable evanescente e poco
    credibile come il New Nexus, ma ha anche dato nuova linfa alla federazione, facendo
    crescere i ratings e aumentando vertiginosamente l’attenzione sul prodotto.
    La Pipe Bomb ha rappresentato un vero e proprio spartiacque, se ci pensate. La WWE ha
    sempre cercato di costruirsi in casa i propri talenti, tramite le sue federazioni satellite come
    la OVW o la FCW. Non è un caso, allora, che proprio da quel 27 giugno 2011 gli occhi del
    recruitment staff della compagnia di Stamford abbiano iniziato a guardare con maggiore
    interesse al panorama indipendente. D’altronde, è da lì che è emerso CM Punk. Negli anni a
    seguire, di fatto, NXT, l’allora neonato territorio di sviluppo della WWE, diventerà una realtà
    sempre più solida, e la federazione inizierà a cannibalizzare le promotion indipendenti,
    assumendo decine e decine di wrestler più o meno talentuosi, spesso raggiungendo risultati
    fallimentari.
    In contemporanea, il panorama indy del wrestling ha conosciuto una popolarità quasi
    inattesa, diventando sempre più accessibile grazie a Internet e soprattutto grazie a una
    proposta di wrestling alternativa, fresca, più allettante, che premiava il talento piuttosto che
    la bella presenza. Forse, così facendo, la WWE ha “alimentato la concorrenza”, potrebbe
    dire qualcuno. Tuttavia, il risultato di questa “guerra fredda” venutasi a creare tra Stamford e
    gli altri poli del wrestling nordamericano (e non solo) è ancora incerto, e sebbene la WWE
    continua a essere un pescecane in un oceano di pochi grandi pesci e tante sardine, non è
    certo detto che un domani la situazione non possa ribaltarsi. Sarebbe surreale.
    Chi di certo ha beneficiato della Pipe Bomb, invece, è ovviamente CM Punk, che da quel
    giorno ha continuato a vivere in eterno su quel promo. La potenza emblematica della Pipe
    Bomb è tutta qui: se a dieci anni di distanza ci sono ancora persone che sperano e
    attendono in un ritorno del wrestler dell’Illinois in WWE (magari come numero 30 nel Royal
    Rumble Match, visto che ogni anno, puntualmente, spuntano rumor a riguardo) nonostante
    la sua parentesi in UFC e l’inesorabile passare degli anni, che ricordano con nostalgia
    “quanto fosse forte” l’ex campione WWE, spesso sfociando nella becera retorica, vuol dire
    che la sera del 27 giugno 2011, in chiusura di Monday Night RAW, si è fatto davvero
    qualcosa che sfiora l’irripetibile.

    La sensazione è che se la Pipe Bomb non ci fosse mai stata, in parallelo CM Punk avrebbe
    veramente cambiato aria durante quell’estate

    Conosciamo la sua forte amicizia con Colt
    Cabana e con altri addetti ai lavori in Ring of Honor e non solo, ed è risaputo anche di come
    il rapporto con la dirigenza della compagnia non sia mai stato idilliaco (tanto da portare a una
    brusca rottura nel 2014). Senza la Pipe Bomb, l’icona CM Punk non sarebbe mai emersa, e
    forse anche il mondo del wrestling sarebbe diverso. Anche qui, tutto è ipotetico e relativo.
    Ma se un promo di sei minuti è riuscito a scuotere a tal punto la carriera di un wrestler e tutto
    ciò che lo circondava, non è banale pensare che il terremoto generato dalla Pipe Bomb,
    senza quest’ultima, non si sarebbe mai scatenato.
    In chiusura, quello che la Pipe Bomb ci ha lasciato è una grande lezione. La morale di quel
    promo è chiara: se pensi di valere qualcosa, devi sempre dimostrarlo. La furia di CM Punk
    era motivata proprio da ciò, ossia aver sempre dimostrato di essere il Best in the World,
    senza mai ricevere il giusto trattamento, che poi è anche la stessa causa della sua fine. Ma,
    ovviamente, c’è dell’altro, perché deve necessariamente esserci dell’altro, se dieci anni dopo
    siamo ancora affascinati da quel segmento.
    La dura chiave di lettura nascosta della Pipe Bomb è che il rancore e la sete di potere e di
    successo sono i motori che tengono accesa questa società, non le buone maniere o i
    progetti contro il bullismo, come detto anche dallo stesso Punk. Ma è importante trovare il
    giusto equilibrio, perché il rischio di finire in rovina (leggasi “farsi umiliare in UFC”) è sempre
    dietro l’angolo. Chissà se, con una mentalità differente, meno sfacciata, CM Punk avrebbe
    avuto lo stesso magnetismo. Di contro, probabilmente avrebbe raggiunto il main event di
    WrestleMania. Ma pure in questo caso queste sono chiacchiere, ipotesi, aria fritta. Ciò che ci
    rimane di concreto e di reale dieci anni dopo quel promo, è proprio il promo, una
    celebrazione delle abilità da oratore del ragazzo di Chicago, una rappresentazione di come,
    in WWE, basti anche solo un microfono per fare la storia

     

    Articolo a cura di Francesco Iazzi

     

    Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.

    Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

    Abbiamo aperto il nostro canale Telegram! Rimani sempre aggiornato CLICCA QUI.

    Charles Leclerc ha segnato un gol ne La Partita del CuoreSeguici su Google News

     

    The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.

    Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.

    Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

    Seguici su FacebookSeguici su Google News
    CM Punk Pipe Bomb

    Post correlati

    SmackDown 03-02-2023 – Anteprima

    2 Febbraio 2023

    AEW Dynamite 01-02-2023 – Anteprima

    1 Febbraio 2023

    NXT 31-01-2023 – Anteprima

    30 Gennaio 2023
    ANN
    Acquista TSOW Magazine!

    The Shield Of Wrestling
    Facebook Twitter Instagram YouTube LinkedIn Twitch Telegram
    • Reclutamento
    • Redazione
    • Scarica la nostra APP
    • Tutti gli sport
    • Shop
    • I nostri podcast
    © 2023 The Shield Of Wrestling. Marchio di The Shield Of Sports SRLS - Tutti i diritti riservati.
    P.IVA: 16453991008
    The Shield Of Sports SRLS è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma N°18 del 10-02-2021

    The Shield Of Wrestling by The Shield Of Sports is licensed under Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.