CM Punk in una recente intervista ha rivelato che Vince McMahon gli chiese di inserire nella pipe bomb qualche presa in giro anche a Stephanie McMahon.
Il 27 giugno 2011 a Monday Night RAW il Best in the World ha senza dubbio scritto una delle pagine più importanti del wrestling contemporaneo.
Un discorso al microfono senza dubbio rivoluzionario, che ha cambiato la concezione stessa del business.
La richiesta di Vince a CM Punk
Recentemente intervistato da SPORT1 Wrestling Punk ha rivelato come Vince, nel momento di farsi approvare delle linee guida del promo, gli chiese di pronunciare qualche cattiveria anche su sua figlia Stephanie:
“Ho dovuto fare uno schema per Vince ma non ho detto nulla di quello che avevo scritto in quello schema, so solo che avevo bisogno che fosse d’accordo e poi sono andato là fuori e ho detto quello che volevo. Sapevo cosa volevo dire, sapevo che non stavo oltrepassando il limite e sapevo che nessuno si sarebbe arrabbiato con me.
Con la TV in diretta è più facile chiedere il perdono che il permesso. Se gli avessi chiesto di dire tutte quelle cose, avrebbe detto: “Non nominare Brock, non nominare Paul Heyman”. Quei ragazzi, all’epoca, erano persone non gradite. Vince poi mi avrebbe detto: ‘Che diavolo è la Ring of Honor? Non menzionare la New Japan.”
Continua CM Punk:
“Sapevo che per renderlo l’opera d’arte speciale che volevo che fosse, dovevo andare là fuori e dire tutte queste cose. Così ho scritto una bozza fittizia e lui mi ha detto: “Sì, è fantastico”. Mi ha chiesto di aggiungere qualcosa che prendesse in giro Stephanie. Sono andato là fuori e l’ho fatto ed è stato bello, quindi non mi importa.”
Sono passati oltre 10 anni da quel leggendario promo di CM Punk, ma le storie continuano a d emergere.