Coronavirus a Tampa: WrestleMania a rischio? Riunione martedì scorso tra WWE e alcuni rappresentanti della città ospitante per stabilire le misure preventive da prendere
Ora è possibile acquistare la prima rivista dedicata al wrestling italiano. CLICCA QUI!
Mancano 36 giorni a WrestleMania, la WWE è nel pieno della fase organizzativa per quello che è, storicamente, uno degli eventi più attesi da tutti gli appassionati della disciplina. L’attenzione è elevata soprattutto per quanto riguarda la sicurezza per la salute delle migliaia di persone che invaderanno non solo il Raymond James Stadium ma tutta la città di Tampa.
Secondo il Tampa Bay Times la città della Florida è stata aggiunta nella lista dei posti raggiunti dal COVID-19, il noto Coronavirus che sta dilagando in tutto il mondo e mette in dubbio eventi in tutto il mondo. Attualmente sono 3 le persone che hanno contratto il virus e 150 i pazienti sotto osservazione.
La riunione straordinaria allo stadio
Questa notizia mette a rischio anche WrestleMania la quale potrebbe disputarsi nel pieno dell’emergenza. Lo scorso martedì una delegazione della WWE guidata da Stephanie McMahon si è recata allo stadio per una riunione con alcuni rappresentanti della città per discutere di questa situazione e cercare di arginare il problema il più possibile.
Le parole di Stephanie McMahon
L’atmosfera, nonostante tutto, resta positiva. Col fine di tranquillizzare tutti i fan la WWE, rappresentata da Stephanie McMahon ha rilasciato una veloce conferenza stampa per comunicare le intenzioni di tutte le componenti per far sì che lo spettacolo si tenga regolarmente:
“La salute e la sicurezza di fan e delle nostre superstar è al primo posto. Non vogliamo mettere nessuno in una brutta situazione, indipendentemente dalle circostanze. Non sono
rischi che vogliamo prendere.”
WWE e Tampa pronti ad ogni evenienza
Alla conferenza ha parlato anche il direttore della Tampa Bay Sports Commission, Rob Higgins assicurando che tutte le componenti interessate faranno il massimo per gestire ogni emergenza:
“Urge essere scattanti e pronti a tutto. Trentasei giorni sono tanti, è difficile fare previsioni. Intanto continueremo a fornire informazioni il più precise possibili così da essere pronti a tutto e, se serve, adottare determinate misure.”
La situazione resta sotto controllo ma il rischio c’è ed è concreto. Seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni.