Dixie Carter, secondo quanto detto da Booker T, pare avrebbe avuto un rapporto più che intimo con i suoi lottatori in TNA. Il racconto dell’Hall Of Famer WWE.
In questi ultimi mesi IMPACT Wrestling è tornata prepotentemente sotto i riflettori con le numerose dinamiche che, periodicamente, mutano tra star che fuggono ed altri, principalmente ex WWE, che ritornano a casa. Oggi, nonostante una piccola percentuale di azionato, l’ex TNA ha ancora tra i proprietari quella che all’epoca era la regina indiscussa, Dixie Carter la quale, secondo quanto raccontato da Booker T, avrebbe avuto un rapporto molto intimo con alcuni dei suoi lottatori.
Booker T su Dixie Carter: il suo racconto
Il due volte Hall Of Famer WWE, anche lui ex TNA, ha raccontato questo lato “segreto” della Carter durante l’ultimo episodio del suo podcast. Secondo quanto raccontato, Carter partecipava a numerose feste con i lottatori durante le quali il “legame lavorativo” passava in secondo piano. Ecco il racconto:
Non so cosa faceva Dixie nei tempi morti, so che usciva con i ragazzi per locali e quando esci con i ragazzi anche l’acqua potrebbe subito bollire. Capisci cosa intendo. Non so cosa faceva ma sembra che stesse vivendo il suo sogno da M*LF. Davvero. Dixie si dava da fare. Non dirò cosa faceva ma sai come si diceva una volta? Era tutta un fuoco. Si truccava e quant’altro. Non so quanto scriveva per gli show.
Il racconto continua:
Ricordo una volta Dixie organizzò una grossa festa dopo uno show. Non c’erano ragioni per farla. Stavamo festeggiando solo perché lo show era finito. Fu lì che scoprii perché la nave affondò così presto. Quando la boss si mescola con i lottatori, non so di che tipo di mescolamento facevano, è un cattivo messaggio e un grosso errore. Gli affari erano sempre in secondo piano. Non so quante feste facemmo per Reality of Wrestling.
Business e piacere non vanno mai a braccetto. Sono il primo a dire che Dixie Carter stava cercando di fare la cosa più importante per i ragazzi: assicurargli il lavoro. La compagnia poteva farlo ma Dixie non si rese conto di trovarsi in un mare pieno di squali. Ecco dove arrivarono gli errori quando penso alla TNA. Lei era una di quelle persone di gran cuore. Non dico che voleva fare feste solo per festeggiare ma perché voleva dare qualcosa ai ragazzi. Io mi divertivo molto e lei cercava di fare del bene. Semplicemente la cosa non ha funzionato.
Una storia divertente e malinconica allo stesso tempo che mostra uno dei tanti nervi scoperti di quello che era un grande esperimento bruciato molto presto ma che, in poco tempo, ha lasciato una forte impronta nel mondo del pro-wrestling.