Doink The Clown, stando alle parole di Bruce Prichard, non amava intrattenere i bambini, che volevano giocare con lui, ai live event della WWE.
Gli anni 80 della federazione di Stamford sono stati un periodo d’oro, un’epoca che per prima è stata in grado di permettere alla compagnia di varcare i confini nazionali, ponendo le basi del successo e della fama planetaria che ha ora.
Gli anni 80 coincidono anche con un periodo fortemente stereotipato, con gimmick spesso strane e esagerate, con i valori del bene e del male ben calcati.
Doink The Clown e il suo rapporto con i bambini
Doink The Clown ne è un perfetto esempio, un personaggio decisamente sopra le righe ma figlio totale del periodo della Golden Era della WWE.
Bruce Prichard durante Something to Wrestle ha svelato un curioso aneddoto su di lui, il fatto che odiasse intrattenere i bambini:
“Se c’è mai stata una gimmick perfetta per qualcuno, questa è stata per Matt Borne, perché l’ha incarnata. Era un perfetto clown malvagio, e odiava legittimamente andare là fuori e dover intrattenere i bambini, lo odiava. Quindi era un clown davvero miserabile e malvagio.”
A BRAND NEW #STW drops at Noon ET everywhere! This week the guys are tackling all the ins and outs of #SurvivorSeries 1992!
Make sure to check out our video episode experience too! LIKE SUBSCRIBE & HIT NOTIFICATIONS https://t.co/NTCnc3TNWD pic.twitter.com/I5aQDmmW44
— Something to Wrestle with Bruce Prichard (@PrichardShow) November 26, 2022