Donald Trump fa parte della WWE Hall of Fame, nonostante negli ultimi giorni siano arrivate parecchie critiche da parte di Mick Foley. Il 45° Presidente degli Stati Uniti in passato fu protagonista di una delle edizioni di WrestleMania, la numero 23 per la precisione, dove il suo assistito Bobby Lashley sconfisse l’assistito di Vince McMahon, Umaga, dando vita ad una delle scene più divertenti mai viste sul ring: la rasatura a zero del chairman.
La preoccupazione di Donald Trump
Tornando indietro nel tempo, nella puntata di RAW dell’11 giugno del 2007, venne inscenata la finta morte di Vince McMahon che avrebbe dovuto dar vita alla storyline del figlio illegittimo e per far scomparire il suo personaggio dai ruoli on-screen (storyline annullata in seguito alla morte di Chris Benoit).
Dave Meltzer, nel corso dell’ultima edizione della Wrestling Observer Radio, ha raccontato un divertente aneddoto su quell’episodio.
“Quando la limousine di Vince McMahon esplose Trump stava guardando lo show e contattò la WWE pensando che Vince fosse realmente morto. E poi è stato eletto presidente.”