Drew McIntyre in una recente intervista ha parlato dei sacrifici fatti negli anni per mantenere il dispendioso stile di vita in WWE.
Lo Scottish Warrior è uno dei wrestler più apprezzati e amati dai fan della compagnia di Stamford. Drew dopo anni di anonimato e un primo rilascio è stato in grado di ricostruirsi un nome tra circuito indipendente europeo e IMPACT Wrestling, riuscendo a riottenere una chance in WWE.
Nella federazione è riuscito a scalare la vetta vincendo la Royal Rumble nel 2020 e conquistando poi nei mesi a venire per due volte il WWE Championship. Lo scozzese avrà ora una nuova chance di diventare campione mondiale, contro Seth Rollins a WrestleMania.
La vita da WWE Superstar di Drew McIntyre
Drew McIntyre sarà dunque uno dei grandissimi protagonisti della prossima edizione di WrestleMania, nel tentativo di strappare Seth Rollins del World Heavyweight Championship.
Lo Scottish Warrior è al top in WWE ma la vita da Superstar presenta varie difficoltà, visti i continui viaggi e sacrifici. Anche di questo Drew ha voluto parlare ospite di SHAK Wrestling:
“Ho rivisto persone con cui ero amico che non vedevo da 20 anni. Sono stato via per 17 anni dalla Scozia per andare a crescere in America. Ero parte della WWE. Mi ha colpito e mi son detto ‘wow, mi sono perso un sacco di cose, mi sento un po’ in colpa per questo’.
Hanno rinunciato ad avere loro figlio, a loro nipote, a loro fratello e a loro zio, lo stesso che si è perso tanti eventi importanti perché sta inseguendo il suo sogno e nonostante tutto mi incoraggiano a inseguire il mio sogno. Ho iniziato a rendermene conto e mi sono sentita molto in colpa.”
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