Bruce Prichard racconta i retroscena del famoso “atto vandalico” della DX alle proprietà WWE nel 2006.
La reunion della DX nel 2006 fu certamente uno dei momenti più importanti di quell’anno. Dopo anni di sanguinose battaglie Shawn Michaels e Triple H decisero di riunire le forze creando una nuova versione della famosa stable rendendola più comica ma dura quando serviva.
Di quella reunion si ricordano tanti segmenti divertenti ma in uno di questi ci furono diversi problemi, ci riferiamo al cosiddetto “atto vandalico” al jet di Vince McMahon e alla Titan Tower nella puntata di RAW del 21 agosto 2006.
Bruce Prichard: “Quel segmento della DX ci causò diversi problemi”
Durante l’ultimo episodio di Something to Wrestle, Bruce Prichard ha svelato i retroscena di quegli atti e le conseguenze poco carine. Iniziamo dal momento in cui la DX vandalizza il jet dei McMahon:
“Quella fu vernice vera, lo facemmo nell’hangar per non disturbare o rovinare nessun altro aereo. Ognuno di noi aveva un’idea. Io avevo la mia, Shawn e Hunter la loro e Vince aveva la sua. Non so perché ma non riuscì a spiegarla bene. Ci disse “Sembra abbiate un’idea, andate e fatelo”. Quindi facemmo ciò che noi tre pensavamo di fare quindi girammo le scene dentro l’aereo e tutto il resto.”
I problemi arrivarono durante le riprese del secondo atto, quello ai danni della Titan Towers:
“Riguardo l’ufficio, fu tutto molto divertente. Lo facemmo dopo uno show a tarda notte, le luci riflettevano nell’edificio e ha infastidito tutti nel vicinato. Ci furono discussioni col comune per questo ma avevamo tutti i permessi per farlo.”
Se non ricordate i due segmenti della DX eccoli qua sotto, restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.