Edge ha rivelato come la riabilitazione in seguito al suo gravissimo infortunio stia procedendo molto più lentamente del previsto.
Il 2020 è l’anno in cui il WWE Universe ha potuto finalmente riabbracciare, dopo nove lunghi anni, la Rated-R Superstar che ha fatto il suo ritorno nel Royal Rumble Match. La successiva rivalità contro Randy Orton ha permesso al canadese di tornare in azione in singolo.
La vittoria a WrestleMania ha poi portato al successivo rematch di Backlash, promosso dalla WWE come il più grande incontro di Wrestling di sempre, vinto questa volta dall’Apex Predator. Durante il match però Edge ha subito un infortunio ai tricipiti che lo ha messo ai box per diversi mesi.
I piani per il terzo atto tra i due restano i più probabili, al netto di cambi creativi e purtroppo anche di incidenti di percorso. Infatti l’atleta di Toronto ha rivelato come i tempi di riabilitazione, al seguito dell’operazione chirurgica, stiano procedendo molto più lentamente del previsto. Ecco le sue parole a Busted Open Radio:
“Voglio dire, non lo so. È un processo di apprendimento perché il mese prossimo compirò 47 anni, quindi non so ancora come guarire da infortuni, interventi chirurgici o cose del genere. È un processo lento. Non mentirò. Il tricipite è una cosa diversa. Sono tornato da un infortunio al tendine d’Achille in sei mesi, ma avevo 35 anni, quindi dopo più di 10 anni, non lo so. È una cosa diversa. Non ti rendi conto di quanto i tuoi tricipiti siano coinvolti in quasi tutto quello che fai in termini di movimento del braccio. “
“Quindi, non lo so ancora. So che è molto più lento di quanto pensavo sarebbe stato perché ho solo questa mentalità. Quindi, non so se è la ferita stessa o se sono solo un po’ più vecchio, non lo so di cosa si tratta, ma non è veloce come avrei voluto. “
Edge ci nasconde la verità o è solo la triste realtà dei fatti?