Eric Bischoff ospite di Strictly Business ha rivelato di appoggiare la scelta della WWE di cambiare nome ai wrestler rispetto a quelli usati nelle indy.
La federazione di Stamford ha deciso di intraprendere una politica riguardo ai ring name delle sue Superstar. Un cambio massiccio di tanti nomi, con l’intento esclusivo di non dare visibilità a dei nomi di cui non posseggono i diritti intellettuali.
Eric Bischoff dice la sua
A esporsi sul tema ci ha pensato anche Eric Bischoff in una recente intervista:
“Se si chiamava WALTER nella carriera indipendente e si chiama WALTER a RAW o SmackDown, allora c’è un dubbio su chi possieda quel marchio. La WWE non vuole dare visibilità al talento, trame, creatività, promo, tutte le altre cose che entrano nel valore della costruzione di quella proprietà intellettuale se non la possiedono. Chi lo farebbe?”
Continua Eric Bischoff citando la casistica di Theory:
“Posso presumere che ci sia stato un tentativo di registrare il marchio Austin Theory e, per qualsiasi motivo, è possibile che quel marchio sia stato negato. Chi lo sa? Non lo sappiamo, quindi si sono adattati al volo e hanno scelto Theory.
A dire il vero, mi piacciono i nomi di questo tipo, mi piacciono i marchi semplici che non sono necessariamente nomi e cognomi tradizionali.”