Extreme Rules dopo oltre dieci anni torna ad una card composta da soli match a stipulazione speciale.
Con Triple H a capo della federazione i cambiamenti non sono solamente una prerogativa degli show settimanali. Un premium live event che negli ultimi anni si è reso sempre meno godibile a causa della mancanza delle regole estreme potrebbe regalarci lo spettacolo di cui sentivamo decisamente la necessità.
In onda nella notte italiana, Extreme Rules potrebbe darci l’ennesima conferma dei grandi passi avanti compiuti dalla WWE in termini di novità e spettacolo: una card con pochi match ma costruiti con estremo raziocinio e la proposta di alcune regole speciali – come ad esempio lo strap match o il fight pit – che potrebbero lanciare un nuovo trend all’interno della compagnia
Extreme Rules non è PG-13
Nei mesi scorsi alcuni rumors citavano il passaggio dal PG-13 alla TV-14 per quanto riguarda il prodotto offerto dalla federazione. Questo è stato subito smentito dallo stesso Triple H, il quale ha anche voluto parlare dell’effettiva mancanza di sangue all’interno dei match considerandola una peculiarità degli anni andati, dunque un aspetto che con il professional wrestling contemporaneo non ha più nulla a che spartire. Nonostante non ci siano dubbi sulle parole del nuovo uomo al comando delle operazioni, è difficile considerare Extreme Rules un prodotto PG-13 e la presenza di sei match tutti a stipulazione speciale ne è la conferma più totale.
Non siamo ancora a conoscenza di quale sarà il main event di Extreme Rules, poiché l’assenza del campione indiscusso Roman Reigns – impegnato il prossimo mese a Crown Jewel nella difesa dei titoli contro Logan Paul – pone sempre qualche dubbio circa l’ordine dei match. I candidati più papabili per prendersi il palcoscenico più importante di questo premium live event sono il ladder match per il titolo femminile di Raw tra Bianca Belair e Bayley e il fight pit tra Seth Rollins e Matt Riddle, la rivalità che sopra ogni altra sta rubando la scena e incollando allo schermo gli spettatori di tutto il mondo.
Perché Extreme Rules non è dunque un prodotto PG-13? Semplice, siamo di fronte ad un evento al cui interno possiamo trovare decisamente di tutto senza esclusione di colpi: l’extreme rules match tra Liv Morgan e Ronda Rousey, la rissa da bar tra l’Imperium e i Brawling Brutes, la sfida tra Edge e Finn Balor in cui per vincere bisognerà costringere l’avversario a dire “I Quit”, ma soprattutto la presenza della non propriamente vestita Scarlett che farà da manager a Karrion Kross impegnato in un violentissimo strap match contro Drew McIntyre. Probabilmente non vedremo sangue, ma non è assicurata l’assenza di escoriazioni, lividi e qualche mossa al limite del regolamento
La sezione amarcord di Extreme Rules
Avevamo parlato ad inizio articolo del ritorno di una card completamente a regole estreme dopo oltre dieci anni dall’ultima volta. Non ci siamo dimenticati di portare alla luce quello che fu l’ultimo Extreme Rules a rispettare le aspettative del fan accanito: non a caso l’edizione del 2011 ebbe recensioni estremamente positive e nonostante alcuni match opinabili riuscì a divertire il pubblico e a proporne altri passati alla storia come tra i migliori nella storia di questo pay-per-view. Da non perdere decisamente l’opening tra Randy Orton e CM Punk in un last man standing, oltre allo steel cage match lottato nel main event da John Cena, The Miz e John Morrison.
Extreme Rules però come tutti sappiamo era nato con questo concept, ma non con questo nome e con l’idea che potesse essere un grande tributo alla ECW, la federazione più estrema che sia mai esistita. One Night Stand 2005 aveva lanciato il trend per il ritorno in pompa magna delle famigerate ‘extreme rules’, le regole estreme e violente che avevano caratterizzato la ECW; la Hammerstein Ballroom era la casa perfetta e se il primo evento fu una passerella per chi aveva reso nota la federazione, l’edizione successiva con soli match a stipulazione speciale regalò momenti di altissimo wrestling e una partecipazione quanto mai bollente del pubblico pagante (ricorderemo tutti il cartello “If Cena Wins, We Riot”).
One Night Stand ha seguito fino alla sua ultima edizione nel 2008 il filotto dei match a regole speciali rispolverando qualche ‘gimmick match’ per l’occasione; Extreme Rules ha fatto capolino nel 2009, per tre edizioni consecutive ha mantenuto intatta la tradizione fino a far scemare l’utilizzo di oggetti e rendere marginale l’inserimento di regole non convenzionali. Triple H vuole mantenere i premium live event a tema, ma ha intenzione finalmente di restituire loro credibilità generando hype senza scadere nella banalità. La WWE con Extreme Rules 2022 vuole tornare ai fasti di una volta tenendosi però al passo con i tempi moderni.
La ciliegina sulla torta? Un ritorno atteso, ma che ha creato hype grazie ai teaser delle ultime settimane: se siete fan di The Fiend il mio consiglio è di non perdervi Extreme Rules e ‘lasciarlo entrare‘ dentro di voi.
The latest White Rabbit video says they will be coming tomorrow night. #Smackdown pic.twitter.com/TUArhYS0WV
— Tim Jarrell of PWUnlimited (@TimmyBuddy) October 8, 2022
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