Fan del wrestling ma soprattutto di The Shield Of Wrestling, il direttore della baracca è qui in vostra compagnia per tirare le somme dell’ultimo PPV WWE appena archiviato, sto parlando di Hell in a Cell
Scateniamoci pure con gli Ups and downs
DOWNS:
•Il finale di Hardy vs Orton – Hell in a Cell Ups&Downs
Dopo un opener niente male, si arriva al momento clou del match. Jeff Hardy si aggrappa alla gabbia ed oscilla, cercando di cadere sopra ad Orton, disteso su un tavolo. Randy si sposta e dopo un minuto circa, nel quale l’arbitro sollecitava The viper a lasciare in pace l’avversario finito KO, avviene lo schienamento. Un finale decisamente confusionario che ha ottenuto una reazione molto vaga dal pubblico, parecchio confuso. Se la manovra fosse terminata con una RKO al volo o con uno schienamento rapido, sicuramente l’esito sarebbe stato diverso.
•Brie Bella– Hell in a Cell Ups&Downs
Arrivati quasi alle porte di Evolution, Brie sta al wrestling come lo zucchero nella carbonara.
UPS:
•Lynch-Flair, il post match – Hell in a Cell Ups&Downs
Dopo la rocambolesca vittoria di Becky ed il tentativo di riappacificazione di Charlotte Flair, le ipotesi papabili erano due : un doppio turn o la redenzione dell’irlandese e invece no! Becky e la WWE la fanno in barba a tutti e sottolineano questa attitudine da faccia tosta irlandese molto più da Rebecca Quin che da Becky Lynch. Ben fatto. “diesci” direbbe un mio amico
•Raw Tag Team Championship match, il cambio di marcia – Hell in a Cell Ups&Downs
Dopo due match niente male, è il momento di cambiare marcia e l’incontro per i titoli di coppia dello show rosso, si rivela essere l’ideale. The Show e i 2/3 dello Shield mettono in piedi un incontro frizzante e godibile sotto ogni punto di vista che a tratti ricorda un “classico” match indy. Il finale è da incorniciare. Sublime la Claymore decisiva di McIntyre, connessa mentre Rollins sta terminando la Falcon Arrow.
Menzione speciale :
La menzione speciale è assolutamente per il Main Event. Non è classificabile ne come Up ne come Down. Probabilmente andrebbe fatto un capitolo di premesse per parlarne. Si tratta di un miscuglio di pro e di contro. Il più grande lato positivo è che Brock Lesnar all’interno di una storia del genere, che vede coinvolti dei team e dei big man, come Braun e Roman, non c’entra molto ma ci sta dannatamente bene, ammesso che non rimetta le mani sul titolo. Il contro più grande è che per dare spazio allo scontro tra McIntyre e Ziggler contro Rollins ed Ambrose, sopra la gabbia, è stato totalmente trascurato il vero incontro, infatti i due contendenti sono rimasti a terra pe quasi dieci minuti.
Le somme le abbiamo tirate ragazzi. L’evento è stato piacevole e spero vi siate divertiti anche voi. In ogni caso, fateci sapere cosa ne pensate!