ICW Fight Forever: Scalata al Successo è la trentaseiesima edizione dello show targato Italian Championship Wrestling.
ICW Fight Forever: Scalata al Successo è la trentaseiesima edizione del format targato Italian Championship Wrestling, che prosegue dopo gli eventi di ICW Rumble Forever e che è andato in scena il 21 ottobre a San Paolo D’Argon (BG).
Lo show della ICW ci ha regalato un Ladder Match a cinque partecipanti valido per il vacante titolo interregionale. Gli atleti che hanno partecipato all’incontro sono: Riot, Luca Bjorn, David Atlas, Sirio e Rust. Inoltre è andato in scena un International Match tra Tony Callaghan e lo scozzese Stone Malone.
La review di ICW Fight Forever: Scalata al Successo
La trentaseiesima edizione dello show targato ICW si apre con il titolo interregionale appeso sopra il ring, cintura che si porterà a casa il vincitore del sopracitato Ladder Match. Vediamo poi salire sul quadrato il ring announcer, il quale ha acceso l’entusiasmo della folla annunciando il primo match della serata, che sarà valido per il titolo Fight Forever.
Singles Match per il titolo Fight Forever: Smiley Vegas (c) vs Gabriel Bach
Lo show si apre col botto e subito va in scena il match valido per il titolo Fight Forever della promotion. Il campione in carica Smiley Vegas, accompagnato da Dottor S, e Gabriel Bach danno vita ad un incontro caratterizzato dalle classiche dinamiche heel contro babyface. Il primo cerca di gestire l’incontro, rallentando l’esplosività del beniamino del pubblico, mentre il secondo sfrutta il supporto della folla per rispondere colpo su colpo e guadagnare momentum.
Alla fine però è il campione a trionfare, grazie anche alla decisiva distrazione dell’arbitro da parte di Dottor S, che consente a Vegas di colpire Bach con la cintura per il definitivo 1-2-3.
VINCITORE: SMILEY VEGAS – VOTO: 7
Tag Team Match: El Ghepardero e Panzero vs Mark Reed e Machete
Lo show prosegue con il Tag Team Match tra El Ghepardero e Panzero contro Mark Reed e Machete. Anche in questo caso, è chiaro fin da subito chi abbia il supporto del pubblico e chi no. L’incontro è molto divertente e riesce ad accattivare la folla anche grazie all’inconfondibile carisma del lottatore mascherato El Ghepardero, unico nel suo genere e capace di strappare un sorriso a tutti i presenti.
Da segnalare l’incredibile lavoro a bordo ring di Mark Reed, il quale prima si pavoneggia con il pubblico che risponde con alcuni fischi e poi, mentre è a terra, cerca di slacciare le scarpe a due bambini che gli rifilano un calcetto tra l’ovazione della folla.
VINCITORI: EL GHEPARDERO E PANZERO – VOTO 6,5
Singles Match per il titolo dei pesi leggeri: Zoom (c) vs Spencer
A mio avviso il match più tecnico della serata, con entrambi i wrestler che sfoderano tutto il proprio repertorio di mosse e danno vita ad una battaglia senza esclusioni di colpi. Sia Zoom che Spencer sono giovanissimi, ma se già alla loro età riescono a mettere in piedi un incontro come quello valido per il titolo dei pesi leggeri, il futuro non può che essere roseo per loro, per la ICW e per il tutto il panorama del wrestling italiano.
A fine match, inoltre, i due si sono scambiati un abbraccio a testimonianza di come tra i due giovani atleti ci sia grande rispetto reciproco, con Zoom che poi festeggia la vittoria e la difesa del titolo al centro del quadrato.
VINCITORE: ZOOM – VOTO 8
Tag Team Match per i titoli di coppia: Dennis e Hardcore Cassi (c) vs Doblone e Jesse Jones
Il match inizia con una sorpresa che pochi si sarebbero aspettati e che lascia i membri dell’Eclissi attoniti, con Lupo che fa il suo ritorno dall’infortunio che lo aveva tenuto lontano dal ring. Nonostante ciò però, lui e Dennis sono costretti a cedere alla superiorità numerica degli avversari quando l’attuale campione italiano della ICW Trevis Montana e il suo scagnozzo Dave Atlas prima bloccano Dennis alle corde con delle manette e poi mettono KO Lupo, permettendo a Jesse Jones, visibilmente combattuto, di schienarlo e di strappare loro i titoli.
A fine match vanno in scena diversi segmenti: prima l’Eclissi al gran completo festeggia la cattura dei titoli, intimando a Jones di non indietreggiare nelle sue azioni nonostante il pubblico prema affinché quest’ultimo si liberi dalla stable, e poi Montana e Atlas attaccano Lupo, con Dennis che riesce a liberarsi dalle manette e scaccia i due con una sedia.
Quest’ultimo annuncia poi che durante il prossimo ICW Fight Forever se la vedrà contro Montana in un match valido per il titolo massimo della promotion.
VINCITORI: DOBLONE E JESSE JONES – VOTO 7
International Match: Tony Callaghan vs Stone Malone
Il match più duro e stiff della serata, con la contesa a tinte internazionali che non delude le aspettative. Inizialmente, sia il padrone di casa Tony che lo scozzese Stone non indietreggiano di un millimetro e si colpiscono con pugni e chop pesantissimi.
I due si scambiano botte da orbi fino a quando Stone non riesce a prendere il sopravvento su Tony grazie alla sua maggiore fisicità, ma con quest’ultimo che riesce ad uscire da una situazione difficile e ribalta l’esito dell’incontro con una combinazione devastante che gli garantisce la vittoria.
VINCITORE: TONY CALLAGHAN – VOTO 7,5
Handicap Match: Mr. Excellent vs El Tecnico e Zephyr
Il match è al limite dello squash e dura meno di 2 minuti. Nonostante ciò però riesce perfettamente nell’intento di esaltare Mr. Excellent e, allo stesso tempo, di dare una bella occasione a due atleti meno conosciuti del roster della ICW. E chissà se nel corso del prossimo evento Mr. Excellent non possa trovare pane per i suoi denti.
VINCITORE: MR. EXCELLENT – VOTO 6
Ladder Match per il vacante titolo interregionale: Riot vs Luca Bjorn vs Dave Atlas vs Sirio vs Rust
Giungiamo infine al main event della serata. La posta in palio è alta ed è degna delle grandi occasioni, con il titolo interregionale che pende sopra il quadrato e aspetta solo di trovare il suo nuovo detentore. Dopo l’ingresso dei partecipanti, il match si apre con i wrestler che non perdono tempo e vanno subito al sodo cercando in tutti i modi di essere i primi nella fatidica scalata al successo per accaparrarsi la prestigiosa cintura.
La contesa è ricca di azione e di momenti mozzafiato, ma quello che spicca più di tutti si verifica a match già inoltrato. Luca Bjorn tenta di arrampicarsi sulla scala, ma viene interrotto da Sirio e Rust. I due, prima lo costringono a fare retromarcia, e poi sollevano la scala alle sue estremità, con Luca che rimane appeso ad essa e subisce una devastante Spear a mezz’aria da parte dell’accorrente Dave Atlas tra gli applausi dei presenti e i cori “this is awesome”.
A trionfare alla fine però è Riot, il quale sfruttando un assist di Dennis, tornato per ripagare Dave Atlas con la sua stessa moneta e per mettere nuovamente in fuga Trevis Montana, riesce ad afferrare la tanto agognata cintura e a laurearsi nuovo campione interregionale della ICW.
VINCITORE: RIOT – VOTO 8
La trentaseiesima edizione di ICW Fight Forever: Scalata al Successo si conclude quindi così, con tanti incontri di livello e con l’incoronazione del nuovo campione interregionale della promotion.