Clamoroso quanto successo al wrestler indipendente inglese James Riley (conosciuto con il ring name di Jay Knox) dopo un incontro lottato nel febbraio del 2020 contro un altro atleta indipendente, Rob Wilson.
Wrestler indipendente condannato a 21 mesi di carcere a causa di un match
Come riportato nella Wrestling Observer Newsletter, il wrestler James Riley è stato condannato a scontare quasi due anni di carcere (precisamente 21 mesi) a causa di quanto successo nel corso di un match contro Rob Wilson.
I due ebbero poco tempo per preparare l’incontro, in quanto dovettero sostituire un altro atleta che non si presentò al palazzetto, e decisero di improvvisare cercando di far divertire il pubblico anche con l’utilizzo di alcuni oggetti contundenti.
Durante il match, però, mentre Wilson si trovava in ginocchio è stato colpito con violenza inaudita da parte di Riley che lo fece sanguinare. Un colpo talmente violento da causargli diverse fratture al volto che lo hanno costretto a sottoporsi ad un’operazione chirurgica. Lo stesso Wilson ha raccontato di essersi sentito confuso e frastornato dopo il colpo subito. “Jay Knox” ha poi continuato ad infierire sull’avversario per alcuni minuti.
Le accuse per James Riley
L’incontro, registrato da un fan con il telefono, è stato visionato dalle autorità che hanno condannato il wrestler a 21 mesi di carcere, aggiungendo anche alcune misure restrittive.
“A Riley è stato inoltre dato un ordine restrittivo secondo il quale non potrà avere alcun tipo di contatto con la vittima per dieci anni. La polizia ha dichiarato che la violenza è stata esagerata e spropositata, andando oltre quelli che sono i parametri del pro-wrestling e alla vittima sono stati inflitti dei colpi che hanno prodotto delle ferite significative e durature nel tempo.”