Jerry Lawler ha raccontato come suppone che la WWE lo abbia estromesso dal team di commento di RAW dopo la famosa battuta nei confronti di Akira Tozawa, considerata da molti decisamente razzista.
The King è stato telecronista in WWE per alcuni decenni e ovviamente si è rapportato con diverse generazioni di fan e soprattutto con diverse epoche storiche.
I tempi attuali non permettono più uscite fuori luogo, pressoché all’ordine del giorno anche solo 15 anni fa, e una battuta sembra proprio esser costata cara a Lawler.
Le parole di Jerry Lawler
Intervistato da Wrestle Fest Jerry ha parlato dei motivi che lo hanno portato alla sua esclusione dal team di commento dello show rosso:
“Un giorno stavamo commentando RAW e Tozawa sta lottando in un match. Tozawa fa una specie di mossa, siamo in diretta, devi ricordare che siamo in diretta, e Byron dice “Oh ecco! Spinning Dragon” o qualcosa del genere e io ho pensato “Ok, l’hai inventato”.
Prosegue il match, sale sulla terza corda e fa una mossa così io guardo Byron e dico: “Ramen Noodle Moonsault” Cosa c’è di razzista in questo? Ho pensato che fosse divertente. È un nome ridicolo, no?”
Continua Jerry Lawler;
“E all’improvviso Internet esplode. “Oh mio dio, King è un razzista”. Ma se anche Tozawa la settimana successiva mi ha detto che non è niente di razzista”. Mangio ramen noodles ogni settimana”.
Ma il lunedì dopo non ero più a RAW. Quindi non so se è quello che è successo, ma comunque, devi stare molto attento. Quindi probabilmente non dovrei più dire “Mr. Fuji’ con un certo accento.”
Una battuta che sembra esser costata caro a Jerry Lawler.
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