Jon Moxley ha reso note le sue impressioni sulla gimmick che ha in All Elite Wrestling. Moxley ha parlato dell’inaspettata piega presa dal suo personaggio in AEW.
Uno dei momenti più scioccanti della storia recente del wrestling professionistico è sicuramente stato il debutto per la AEW dell’ex Dean Ambrose durante l’edizione 2019 del PPV Double or Nothing. Agli occhi dei fan si è subito stabilito come uno dei principali, se non proprio il principale, baby-face della compagnia con base a Jacksonville.
Cosa ne pensa Jon Moxley?
In questo ultimo anno il personaggio dell’attuale AEW World Champion ha subito un cambiamento ed è in continua sviluppo, anche grazie alla centralità che ricopre durante le puntate settimanali di AEW Dynamite. Proprio della sua gimmick ha voluto parlare Jon Moxley durante un’intervista concessa ai microfoni di Sports Illustrated dove ha voluto specificare di essere orgoglioso di trainare la compagnia e che non si aspettava questa reazione dei fan al suo personaggio.
Le parole dell’AEW World Champion
Ecco le dichiarazioni rilasciate durante la chiacchierata dall’ex WWE:
”Sono colui che porta la torcia durante una pandemia. Il periodo è strano ed il Covid sta mandando a quel paese i piani di settimana in settimana, ma voglio portare la torcia in questi momenti difficili. Anche se inizialmente non mi immaginavo come bravo ragazzo e di avere un ruolo da protagonista la prima volta che sono arrivato, è andata così. Posso inviare un messaggio di perseveranza e di rialzarsi dopo essere caduti. Le persone hanno perso il lavoro, io posso proiettare forza e dare il coraggio di reagire alle avversità a coloro che guardano il programma. Voglio dare stabilitò in un tempo instabile. Devo dare alla AEW un po’ di stabilità per poter costruire un futuro per il brand, perché è fondamentale per il business che la compagnia sia un successo.”
Parole molto sentite e da vero leader quelle pronunciate da Jon Moxley che ha tutta l’intenzione di mantenere la cintura ed essere il fulcro degli show per ancora tanto tempo.