Kofi Kingston ha rivelato quella che è a tutti gli effetti la sua fonte d’ispirazione per i suoi iconici spot durante i Royal Rumble Match.
Nel corso degli anni Kofi ha sempre deliziato il WWE Universe con alcune acrobazie incredibili durante l’annuale rissa a 30 uomini, che fosse camminare a testa in giù o saltare con la sedia dei commentatori, l’ex WWE Champion ha sempre trovato il modo di far stropicciare gli occhi.
Durante una recente intervista per The TableTalk Podcast, Kofi Kingston ha avuto modo di parlare di questa sua innata destrezza dando meriti ad un collega, assoluto precursore in questi spot. Ecco le sue parole:
“E’ stato John Morrison a farlo per primo. Gli ho sempre dato credito perché lui è il classico tipo che viene buttato fuori sulla balaustra, ci si aggrappa e come una scimmia riusciva a rientrare. Un anno però non era più nella compagnia, così ho detto che se volevano qualcuno che facesse queste cose, le avrei fatte io. Faccio io questi spot.”
Kofi Kingston prosegue nel discorso indicando come The Shaman of Sexy non fosse l’unico a dover ricevere il merito per questo argomento:
“Ecco, se io per esempio faccio la verticale, tutti mi danno i meriti, ma in realtà lo spot non esce se tutti non fanno la propria parte. Se The Miz mi lancia troppo lontano, io sono caduto e non posso fare la verticale. Se Matt Bloom, (noto in WWE col ring name di A-Train o Tensai) questo è il suo nome ufficiale ora che è trainer di NXT, non mi prende sulla sua schiena e mi sbatte sul tavolo, lui non ha fatto il suo lavoro, e io non avrei preso i meriti. Capite quello che sto dicendo? Se mi lanciano sui Rosebuds e mi fanno cadere, loro non fanno il loro compito e io non prendo i meriti.”
Kofi Kingston continuerà a darci grandi emozioni anche nelle prossime edizioni, ma è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare.