Lio Rush respinge le accuse sul suo conto. “The Man Of The Hour” non ci sta e continua la sua battaglia personale contro la cattiva pubblicità nei suoi confronti.
Tra i nomi più importanti dei rilasciati dalla WWE durante il “Black Wednesday” c’è anche Lio Rush. Sull’ex manager di Bobby Lashley girano da tempo voci su un suo cattivo comportamento nel backstage che gli avrebbero costato il ruolo nel Main Roster e diversi problemi personali con alcuni lottatori. Il suo rilascio del 15 aprile è stato il punto di arrivo di una relazione ricca di aspettative ma terminate nel modo peggiore. Le recenti rivolte sociali hanno riacceso il suo orgoglio verso il trattamento ricevuto da lui in WWE e, dopo aver discusso apertamente con Mark Henry, continua la sua battaglia in modo deciso.
La mail alla WWE
L’ex campione dei pesi leggeri di NXT ha pubblicato una mail privata inviata alla WWE nel novembre 2018 col quale ha voluto rispondere e negare tutte le accuse sul suo conto. Da quanto possiamo leggere notiamo un certo comportamento poco rispettoso nei suoi confronti da alcuni colleghi dalla carriera più longeva della sua. Nella mail parla di atteggiamenti vessatori di vario genere: dal pagare da bere per tutti fino a portare i bagagli. Tra gli episodi citati balza all’occhio quello capitato durante il Live Event di Bologna del novembre 2018 nel quale gli venne “suggerito” di rispettare tutte le richieste dei colleghi per evitare ulteriori problemi. Nelle foto che potete vedere qua sotto, sono stati cancellati tutti i nomi dei protagonisti di questi episodi. Ecco il suo commento:
Per troppo tempo ho dovuto avere a che fare con tutta la cattiva pubblicità sul mio conto che hanno offeso non solo me come wrestler ma anche la mia integrità. Gli attacchi nei miei confronti sono andati troppo oltre senza alcuna mia replica. Con tutto quello che succede nel mondo e i problemi sociali mostrati di recente, io devo potenziare gli altri potenziando me stesso. Come possiamo cambiare le cose senza condividere le esperienze che mostrano l’insensibilità che ci divide?
Rush ci tiene a specificare che non sta parlando di razzismo ma di una forte insensibilità razziale verso di lui:
Voglio specificare una cosa, non sto insinuando che la WWE sia una compagnia razzista né voglio commentare i pensieri personali di ogni dipendente della compagnia. Comunque, questa email mostra le mie lamentele circa l’insensibilità razziale mostrata nei miei confronti essendo un giovane afroamericano inviata alla WWE durante questi incidenti che hanno minato la mia reputazione.
“Le nostre vite iniziano a finire quando resteremo zitti riguardo le cose che contano – Martin Luther King”
Vedremo se qualcuno vorrà rispondere a queste testimonianze. Perciò restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.