Mansoor ha rivelato che non riserva rancore verso la WWE dopo il suo licenziamento, perché comprende che è colpevole del suo fallimento.
Lo scorso Settembre la WWE ha dovuto eseguire forti tagli di budget in seguito alla cessione all’Endeavor e alla creazione della TKO Group Holdings. La compagnia di Stamford ha dovuto licenziare oltre 100 dipendenti, tra atleti e staff del dietro le quinte.
Tra i tanti nomi risulta il wrestler arabo Mansoor, il quale ha debuttato in GCW nel mese di Dicembre insieme a Mace, suo Tag Team partner già nei mesi finali della sua run nella World Wrestling Entertainment.
Mansoor non è amareggiato per il rilascio
Ospite per un’intervista con Denise Salcedo, Mansoor è tornato a parlare del suo rilascio dalla WWE, rivelando di non riservare rancore verso la compagnia e di essere consapevole che il fallimento è a causa sua. Ecco quanto dichiarato dall’ex membro della Maximum Male Models:
“Non amareggiato per il licenziamento. Certo, mi è dispiaciuto, ma 90 giorni sono lunghi e certe volte ti capita di non riuscire a dormire pensando ‘cosa ho sbagliato? Cosa avrei potuto fare di meglio?’ Però poi capisci che bisogna rimboccarsi le maniche. C’erano periodi in cui non combattevo o lo facevo solo per un minuto. Quindi ora posso dire di essere consapevole del mio fallimento e sono sereno di poter dimostrare chi sono realmente. Starete per vedere le mie vere abilità, se andrà bene sarà fenomenale, mentre se andrà male sparirò nel nulla.”
MANSOOR had me cracking up the entire time in our interview!!! 😂😂😂😂 alot people have been writing to me how much they enjoyed this interview. It was great.
Full Interview on my channel and pod feeds. 😃 pic.twitter.com/kU7cHVvud8
— Denise ‘Hollywood’ Salcedo (@_denisesalcedo) December 30, 2023