Marty Scurll non è più l’head booker della Ring Of Honor per via dei suoi problemi legati allo #SpeakingOut Movement
Scurll mesi fa è stato vittima del movimento che ha colpito il mondo del wrestling, facendo luce su vergognosi abusi e violenze sessuali da parte di molti lottatori.
L’accusa era avvenuta però in un momento in cui la ROH era ferma per via dell’impossibilità di organizzare eventi dovuta Covid-19. Col ritorno in azione della federazione di Baltimora, la situazione attorno a Scurll, gettato in un apparente limbo, è divenuta una priorità assoluta.
The Villain, come riporta il Wrestling Observer Newsletter, sembrerebbe esser stato sottoposto ad un’investigazione con scopo l’accertamento della sua spiacevole situazione. Il suo posto è stato preso da Hunter Johnston, noto ai più come Delirious:
“Hunter Johnston (Delirious) è tornato a capo del settore creativo. Marty Scurll, che era l’head booker, è tecnicamente in pausa, senza responsabilità pendenti sulla ROH in attesa dell’esito dell’investigazione delle risorse umane, sulle affermazioni dirette contro di lui. Johnston è stata l’unica forza creativa per quanto riguarda la formattazione, la produzione e l’organizzazione degli show televisivi dall’inizio dell’investigazione.”
Non ci sono ancora notizie in merito, ma è logico pensare che The Villain sia temporaneamente sospeso anche come atleta, i prossimi taping saranno decisivi per rispondere a questa domanda.
The Shield Of Wrestling continuerà a monitorare questa delicata situazione attorno a Marty Scurll.