Mike Chioda, storico arbitro WWE ora alla AEW, ha discusso di come Triple H abbia fortemente spinto per il suo spot nel Main Event di WrestleMania 18 contro Chris Jericho a discapito del leggendario incontro tra Hulk Hogan e The Rock.
WrestleMania 18 è stata una serata all’insegna del grande wrestling. Tanti incontri importanti hanno animato la card ma senza ombra di dubbio uno tra questi, per importanza storica e clima ha rubato la scena. Si tratta ovviamente della grande sfida generazionale tra The Rock e Hollywood Hogan, un clash tra due leggende di epoche diverse da mettere ancor oggi i brividi.
L’incontro perfetto ma a chiudere la serata nella sorpresa generale fu un altro match. Il Main Event infatti vide Triple H affrontare Chris Jericho per l’Undisputed Championship.
Al gruppo di persone che non ha proprio condiviso questa scelta ci si è unito Mike Chioda, storico arbitro WWE ora in forza alla AEW. Chioda ha discusso a Mailbag Monday rivelando come la scelta di mettere quel tipo di Main Event è legata alla forte pressione di Triple H a non voler rinunciare allo spot.
“Tutto il giorno, Chris Jericho correva dicendo, e non molto tempo fa me lo ha ripetuto anche in AEW, che non pensava che loro sarebbero dovuti andare per ultimi. Continuava a ripetere che non avrebbero mai potuto andare oltre quel match. Continuava a dirlo a tutti. Chris era giovane all’epoca ma era già un lavoratore incredibile. Viene dal Canada, quindi è andato con educazione nell’ufficio e ricordo che ha detto che non sarebbero dovuti essere gli ultimi. Ha detto che The Rock vs Hulk Hogan sarebbe dovuto essere l’ultimo match della serata.“
Continua Mike Chioda concentrandosi sul motivo di tale scelta:
“Penso che Triple H non volesse rinunciare al Main Event per il titolo alla fine. Mi sono sentito male per il match per il titolo perché tutta l’energia era già stata risucchiata dalla folla. Hogan vs The Rock sarebbe dovuto essere il Main Event.”