NWE: abbiamo avuto l’opportunità di fare alcune domande a Roberto Indiano, promoter della Nu-Wrestling Evolution.
Il prossimo 12 ottobre la Nu-Wrestling Evolution farà il suo attesissimo ritorno nel Wrestling Italiano con un grande evento al PalaPartenope di Napoli, con ex Superstar WWE del calibro di Nic Nemeth (attuale TNA World Champion), Alberto El Patron, Shelton Benjamin, Jake Hager e i SUBCULTURE. Oltre a loro, anche leggende quali Vampiro e Ultimo Dragon, oltre ovviamente ai wrestler italiani.
Dietro a questo spettacolo si cela la figura di Roberto Indiano, con il quale abbiamo avuto il piacere di parlare in merito allo show, al momento che il Wrestling in Italia sta vivendo nel 2024 e molto altro.
La nostra intervista esclusiva a Roberto Indiano, promoter della NWE
(Clicca QUI per la card dello show NWE a Napoli)
Giacomo Toniaccini: “Dopo molti anni di assenza torna la Nu-Wrestling Evolution che tanto aveva meravigliato nel “boom” WWE dei primi anni 2000. Perché il 2024 è il momento giusto?”
Roberto Indiano: “Il 2024 e’ anche il ritorno della WWE in Italia. C’è una graduale ma importante crescita mediatica intorno al wrestling. E poi il mio amico Vampiro ha deciso di dire addio al wrestling proprio nel 2024.”
G.T.: “Il primo nome annunciato per l’evento a Napoli è stato Vampiro, con il quale hai già lavorato nel sopracitato periodo del “boom”: com’è stato riallacciare i contatti per riportarlo in Italia?”
R.I.: “Mai interrotti e se ci sarà questa one night only è proprio perché ha insistito lui. Sono anni che mi chiede di organizzargli un tour di addio al wrestling, così che possa dedicarsi all’insegnamento ed al suo fortunato podcast.”
G.T.: “La quantità di “ex WWE” per uno show italiano è nettamente fuori scala: tra di essi Shelton Benjamin, Nic Nemeth, Alberto El Patron, Jake Hager e i SUBCULTURE. Quanto pensi che la loro presenza possa incidere nella qualità dell’evento e quale è stata la trattativa più complicata da portare a termine per la loro presenza allo show?”
R.I.: “Ma in NWE è sempre stato così. Abbiamo acquisito una grossa credibilità internazionale e sinceramente sono rimasto sorpreso dalla grande risposta avuta, considerando che non abbiamo potuto prendere tutti quelli che ci hanno contattato. Non ci sono state trattative complicate e sicuramente la presenza ex WWE garantisce tanta professionalità.”
G.T.: “Uno spazio è dedicato anche alla Lucha Libre, con una vera e propria leggenda come Ultimo Dragon presente all’evento ma non solo, dato che ci saranno anche altri atleti di rilievo quali Argenis e Resplandor. La varietà di stili di lotta vuole essere una prerogativa dell’intero spettacolo?”
R.I.: “Esattamente. Ogni match una storia a sé, uno stile unico. Puntiamo tanto a far divertire il pubblico, coinvolgere emotivamente i fans. Questo match in particolare stupirà davvero tanto per tecnica, qualità e velocità di movimento. Dragon e’ Dragon, ma i due messicani sono una cosa pazzesca.”
G.T.: “Ad oggi, l’unico italiano confermato è King Danza. Dato l’eccellente momento di crescita vissuto in questi anni dal panorama nostrano, ci saranno altri nostri connazionali all’interno dello show?”
R.I.: “Annunciato c’è anche Il Nazareno nel match vs Vampiro. Un re-match dopo quello straordinario avvenuto a Torino nel 2012. Sì. Ci saranno diversi italiani certo. Sono ragazzi davvero bravi che stanno raccogliendo forse meno di quanto meriterebbero; qualcuno invece che è riuscito anche ad affermarsi su piazze importanti. Il ring NWE sarà un variegato di talenti nazionali, europei e d’oltreoceano.”
G.T.: “Negli anni senza Pro-Wrestling, quale sono state i principali eventi targati Roberto Indiano?”
R.I.: “Oddio, credo di aver prodotto almeno un migliaio di eventi tra concerti e spettacoli. Sicuramente il più grande successo è stata la realizzazione del Van Gogh Immersive Experience che ha avuto un successo mondiale e dato vita al fenomeno delle esperienze immersive. Abbiamo uno spettacolo sensazionale sul ghiaccio che riproponiamo ogni anno, la collaborazione con Disney per diversi format e sicuramente non dimenticherei quella che per me è stata la più esaltante: la zombie experience. Un successo incredibile che ancora oggi, a distanza di 6 anni, fa parlare ed è molto atteso.”
G.T.: “Un’ultima domanda: la “tagline” dello show al Pala Partenope parla chiaro e la NWE tornerà per una sola notte: dobbiamo comunque aspettarci l’inaspettato in futuro o la scelta è definitiva e irreversibile?”
R.I.: “Nel 2013 sinceramente pensavo che non avrei mai più fatto spettacoli di wrestling. Ho avuto anche proposte importanti, come promoter, da organizzazioni di altissimo livello, ma ero troppo preso da nuovi progetti. Ora ho venduto una delle mie aziende, forse la più impegnativa; quindi mi sono sentito in dovere di alimentare i progetti con qualcosa che mi coinvolgesse emotivamente perché onestamente non c’è spazio per far vivere un’azienda con gli eventi. Per ora è questo. Ma – ripeto – non mi aspettavo tutto questo clamore e sono tante ed importanti le proposte di collaborazione che potrebbero portare magari ad un futuro più impegnato nel wrestling.“