Un particolare molto curioso mostrato ieri a SmackDown potrebbe essere determinante per Otis e la sua chance per un Titolo Mondiale come vincitore del Money In The Bank. Semplice svista o elemento principale?
Nelle ultime due puntate di SmackDown abbiamo assistito ai numerosi tentativi da parte di The Miz e John Morrison di rubare la valigetta del Money In The Bank dalle mani di Otis il quale, nella puntata andata in onda la scorsa notte, ha di nuovo gabbato gli avversari mostrando, tuttavia, un dettaglio particolare che potrebbe contare in futuro dato che il contratto che dona la chance di affrontare uno dei due Campioni Mondiali WWE presenta diversi errori.
Il contratto sbagliato
Come possiamo notare, il contratto mostrato è datato 14 giugno 2015, data dell’edizione di quell’anno del Pay Per View omonimo e cita il WWE World Heavyweight Championship, il titolo unificato a TLC 2013 che all’epoca rappresentava l’unico titolo mondiale fino al giugno 2016.
Un dettaglio da non trascurare
Non è chiaro se si tratta di una semplice svista di stampa per il segmento in sé oppure abbiamo appena scoperto la clausola che toglierà ad Otis la chance di sfidare un Campione del Mondo attuale a causa dell’irregolarità del contratto. Non è mai successo che un vincitore del Money In The Bank maschile non riesca ad incassare. L’unica eccezione fu nel 2007 con Mr.Kennedy con la valigetta venne presa e successivamente incassata da Edge.
Otis è di troppo?
Un fattore che non dobbiamo trascurare è anche la situazione attuale attorno ai due titoli principali: Roman Reigns ha da poco imposto il suo monopolio attorno all’Universal Championship mentre il WWE Championship è saldamente tra le mani di Drew McIntyre con Randy Orton nel ruolo, salvo cambi di piani, del successore. Probabilmente il membro degli Heavy Machinery potrebbe non rientrare più nell’equazione rischiando di diventare una poco soddisfacente “prima volta” storica.
Vedremo come proseguirà questa curiosa situazione. Restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.