Paul Heyman è stato il nome principale dell’edizione di quest’anno della WWE Hall of Fame: andiamo a vedere il suo discorso.
Essendo a Philadelphia, città natale della Extreme Championship Wrestling, era piuttosto scontato ma anche giusto che il Wise Man avrebbe dovuto essere a prescindere il nome di punta dell’Arca della Gloria di quest’anno, essendo stato lo storico proprietario della ECW.
Per cementificarne l’importanza, Heyman è stato introdotto da Roman Reigns. Ma adesso vediamo il discorso completo del Wise Man nella Hall of Fame.
Il discorso di Paul Heyman alla Hall of Fame
Molto sorprendentemente Paul Heyman è stato il primo ad essere introdotto, anticipato da un video dedicato alla sua leggendaria carriera. Per introdurre Heyman è salito sul ring Roman Reigns, la sua ultima creatura. Il campione della WWE ha ricordato come Il Wise Man abbia cambiato la sua carriera rendendolo consapevole come non mai dei suoi mezzi e dicendogli che avrebbe fatto ciò che ha fatto rimanendo se stesso poiché aveva il mondo nelle sue mani. Subito dopo viene presentato Paul Heyman, che entra in scena con la sua theme song della ECW, L’ex avvocato di Brock Lesnar prima di arrivare sul ring abbraccia Rob Van Dam, Tommy Dreamer e Bully Ray ed infine, si lascia andare ad un lungo abbraccio anche con Roman Reigns.
Paul Heyman elogia Triple H
Paul dice di non aver preparato nessun discorso ma di certo non ne ha bisogno. Dopo aver dedicato qualche minuto a riassumere il breve scambio avuto con Rob Van Dam, Heyman spende molte parole per elogiare Triple H, Il Wise Man ha descritto il backstage WWE come un’isola felice dove tutti hanno la possibilità di emergere. Secondo Heyman il merito è di HHH e lui è fiero di poter dire di essere un Paul Levesque Guy. Il neo introdotto nella HoF parla anche a suo figlio, dicendogli che non è una questione di soldi tutto questo. L’importante sta nel guadagnare la fiducia ed il rispetto delle persone, così si raggiunge il successo. A proposito di genitori e figli, Heyman ha anche detto che avrebbe voluto che suo padre e sua madre fossero lì per vederlo e poi, rivolgendosi a Cody Rhodes, ha detto che avrebbe voluto anche il suo di padre. Paul Heyman ha avuto parole di ringraziamento anche per CM Punk, un altro suo grandissimo assistito.
Paul Heyman ricorda la sua carriera
Ma il momento più bello è stato quando Heyman ha preso la scatola dei ricordi e ha tirato fuori gli oggetti a lui tanto cari, il cappello della ECW, la sua giacca nera e le sue cuffie. Heyman ha ricalcato ricordi e citazioni famose del periodo che lo consegnò alla storia di questa disciplina.
L’ex ECW ha inoltre ricordato di essere stato anche al fianco di The Undertaker e soprattutto l’avvocato di Brock Lesnar, urlato come solo lui sa fare. Heyman si è infine detto grato di poter lavorare con dei rappresentanti della dinastia samoana come Roman Reigns gli Usos e Solo Sikoa ed ha affermato che vorrebbe lavorare ancora tanto per favorire le nuove generazioni rappresentate da gente come Rhea Ripley, Bron Breakker, Jade Gargil, Carmelo Hayes e Trick Williams.
We remember this guy… 👏👏👏@HeymanHustle #WWEHOF pic.twitter.com/C2Zc9Y6tpX
— WWE (@WWE) April 6, 2024