Paul Heyman poteva essere la mente dietro la costruzione della RETRIBUTION. Il cervello dietro la creazione della stable e dei loro attacchi, secondo voci, sarebbe potuto essere Paul Heyman.
La RETRIBUTION è una delle attrattive principali degli show made in WWE delle ultime settimane. Con i loro attacchi stanno mettendo a dura prova i componenti dei roster di RAW e SmackDown. Un fattore che aiuta a far crescere l’interesse attorno alla fazione di rivoltosi è quello del mistero legato ai componenti della stessa che sembrano cambiare di settimana in settimana.
Chi c’è dietro?
In un primo momento l’ipotesi più accreditata sulla nascita della stable era legata ad un presunto capriccio del Chairman della federazione Vince McMahon. Però questa teoria si è fatta meno solida mano a mano che il tempo passava, adesso girano nuove voci su chi potrebbe essere il creatore del gruppo misterioso. A muovere i fili dietro le quinte potrebbe esserci il neo manager di Roman Reigns, Paul Heyman.
Teoria quasi smentita
Secondo le dichiarazioni rilasciate a Ringside News da una fonte interna alla compagnia è altamente improbabile che dietro al gruppo ci sia la mente dell’avvocato di Brock Lesnar perché, sempre secondo questa voce, Heyman prediligerebbe lavorare solo con un wrestler alla volta per poterlo rendere speciale. A confermare il tutto è arrivato un tweet del fondatore della rivista citata poc’anzi Steve Carrier. Ecco il messaggio:
“Mettiamo a tacere questa voce perché abbiamo chiesto e ci è stato detto che è MOLTO IMPROBABILE che Paul Heyman sia dietro alla RETRIBUTION. Può succedere di tutto ma gli piace tenere i suoi clienti speciali. Ecco perché dopo la faida che ha coinvolto Punk contro Ryback e Curtis Axel, Heyman ha lavorato solo con Brock.”
Con queste parole sono stati spenti, almeno per il momento, i sogni dei fan che volevano un coinvolgimento di Paul Heyman nella RETRIBUTION.