Pills Of Wrestling #38: Howard Finkel | Nella nuova puntata di Pills Of Wrestling andremo a rendere omaggio ad una delle voci storiche del wrestling che purtroppo ci ha lasciato in questi giorni. Siete pronti a ripercorrere la carriera del leggendario Howard Finkel?
Nato nel 1950, Howard Finkel è divenuto col tempo uno degli annunciatori più iconici del wrestling americano. Nel suo curriculum, inoltre, vanta il titolo di impiegato più longevo della WWE, traguardo sancito dall’ingresso nella Hall Of Fame nel 2009. Una carriera trentennale che ha origine nel periodo florido del wrestling, quello degli anni 70.
La nascita e l’eredità del mito
Una carriera la sua che iniziò annunciando i contendenti durante diversi spettacoli di wrestling tenutisi al Madison Square Garden nel 1977, in particolar modo per la World Wide Wrestling Federation di Vince McMahon Sr. Qualche anno dopo, il suo operato attirò tale attenzione da essere assunto come primo dipendente della neonata WWF (ex World Wide Wrestling Federation), e divenne l’annunciatore storico degli eventi WWF dal 1979 in poi. A lui si deve l’intuizione di annunciare un nuovo campione con la parola “new” dopo un passaggio titolo scatenando sia il pubblico presente agli show che gli spettatori a casa.
E se pensate che questo rito da lui introdotto sia poca cosa, sempre a lui si deve il soprannome “Dragon” a Ricky Steamboat ed è sempre sua la nascita del nome WrestleMania. Nel 1984 arrivò un ulteriore promozione, segno di fiducia, stima e ricompensa del grande lavoro svolto da Howard che divenne il capo degli annunciatori sostituendo l’ormai ritirato Joe McHugh.
Un ruolo il suo che andava oltre al semplice ruolo di annunciatore. Durante un’intervista del 2011, si è scoperto che Finkel ha anche avuto un ruolo creativo e di relazione tra i talenti della federazione. Un stacanovista che nei suoi 30 anni di carriera ha preso solo sette mesi di pausa nel 1995 lasciando momentaneamente il posto a Manny Garcia per poi tornare full-time ring dalla Royal Rumble del 1996.
Coinvolgimento in storyline
Come annunciatore, Finkel veniva generalmente lasciato fuori dalle varie storyline che coinvolgevano i wrestler, ma a volte veniva coinvolto. Per citare alcuni segmenti, nel 1992 quando fu assalito da Kamala e a WrestleMania X ebbe un diverbio acceso con Harvey Wippleman, lite conclusa con uno spintone da parte di Howard che mise al tappeto il manager Wippleman dopo che quest’ultimo lo aveva insultato. Ciò portò a un vero e proprio feud tra i due che culminò nel primo match di Finkel su un ring avvenuto nella puntata del 9 gennaio 1995 di Monday Night RAW. I due si affrontarono in un Tuxedo Match (versione maschile del Bra and Panties Match in cui due atleti combattono tra di loro vestiti) e ad uscirne vincitore fu proprio Finkel.
Altro angle storico fu quello in cui restò coinvolto nel feud tra X-Pac e Jeff Jarrett dopo che quest’ultimo rasò a zero la testa di Finkel. A SummerSlam 1998, Finkel fu nell’angolo di X-Pac nel suo match contro Jarrett e, dopo la vittoria di X-Pac, Finkel mise a segno la sua vendetta tagliando i capelli di Jarrett.
Gli ultimi anni e la morte prematura
Con l’arrivo degli anni 2000, Finkel ha progressivamente ridotto le sue apparizioni concedendo più spazio a Lilian Garcia e Tony Chimel nell’annunciare rispettivamente RAW e SmackDown. Menzione d’onore per la faida con Jericho nel anni 2002 in cui Y2J convinse Finkel ad aggredire Chimel per riprendersi il ruolo di commentatore.
Tuttavia, dal 2006 le cose iniziano a cambiare e le apparizioni dello storico annunciatore si fanno sempre più rare. Ad ogni modo, nonostante la poca presenza all’interno del ring, Finkel ha continuato ad annunciare regolarmente i nuovi introdotti all’interno della Hall OF Fame della WWE per poi essere introdotto a sua volta da “Mean” Gene Okerlund.
Col passare degli anni ha prestato la sua voce anche per diversi programmi trasmessi sui network WWE come The Dirt Sheet. Nel 2011, Finkel fece il suo ultimo annuncio al Madison Square Garden in occasione delle Survivor Series. Gli ultimi due atleti ad essere stati introdotti dalla sua voce furono CM Punk e Alberto Del Rio. Dopo qualche apparizione sporadica tra cui quella al millesimo episodio di RAW e al suo 25esimo anniversario, Finkel muore il 16 aprile del 2020, all’età di 69 anni, stroncato da un ictus.
Una voce storica che ha lasciato una grande eredità al mondo del wrestling e che accompagnato i fan per decenni. E chissà se in futuro riusciremo mai a avere un annunciatore così iconico ed incisivo per la disciplina che tanto amiamo. D’altronde, come si suol dire in questo mondo, “never say never”.