Pills Of Wrestling #40: Le musiche di James Alan Johnston | Nella nuova puntata di Pills Of Wrestling andremo a parlare dell’impatto che la musica ha avuto nel mondo del wrestling. In particolar modo, ci soffermeremo su un compositore che ha fatto la storia della WWE. Siete pronti a conoscere James Alan Johnston?
Ci sono molti aspetti che possono determinare il successo di un lottatore. Il carisma, la tecnica, la finisher o persino il ring attire. Eppure, vi è un elemento in particolare che può fare davvero la differenza tra l’essere un wrestler generico e l’essere una vera star: la musica d’ingresso.
Un elemento così scontato può in realtà risultare fondamentale per la credibilità di un atleta. Cosa ne sarebbe stato dei nostri eroi con musiche d’ingresso diverse da quelle usate? Se oggi associamo determinate note a molti dei nostri miti, lo dobbiamo ad un uomo in particolare: James Alan Johnston.
Chi era Johnston?
Se siete cresciuti con la WWE, dalla metà degli anni 80 fino alla metà della prima decade del 2000, è impossibile che non abbiate mai sentito una sua composizione. La musica prodotta da Johnston è presto rimasta impressa nella carriera di molti lottatori contribuendo a donare ad essi un valore aggiunto che ha contribuito al loro successo.
In WWE, Johnston aveva il ruolo di compositore ufficiale di molti reparti. Musica per le colonne sonore dei programmi della WWE, per i videogiochi e per i contenuti web del sito ufficiale WWE. È a lui che dobbiamo molte musiche d’ingresso iconiche quali quelle di The Undertaker, The Rock, D’Lo Brown e “Stone Cold” Steve Austin. Ad onor del vero, Johnston ha composto anche la musica per molti PPV della WWE e dei programmi televisivi, compresi diversi spot pubblicitari.
Carriera e raccolte musicali
Un impatto il suo davvero insolito. Johnston entrò nel mondo dello sport spettacolo durante una sua collaborazione con MTV e VH1 per creare spot pubblicitari. L’offerta di entrare all’interno dell’allora WWF venne proprio da Vince McMahon dopo che i due si incontrarono all’interno di un ristorante.
Un uomo molto influente conosciuto per la sua abitudine di comporre e produrre le sue opere in solitaria, suonando da solo tutti gli strumenti in sala di registrazione. Di tanto in tanto recluta qualche cantante o qualche session man per dare più completezza a brani che richiedono un ulteriore contributo preferendo comunque lavorare con artisti sconosciuti o senza contratto piuttosto che musicisti prestigiosi.
Molti dei brani da lui composti sono stati raccolti in diverse raccolte prodotte dalla WWE. Nel 1985, infatti, viene pubblicata la sua prima raccolta intitolata The Wrestling Album contenente per lo più theme song di vari atleti dell’epoca come Jimmy Hart, Nikolai Volkoff e Junkyard Dog.
Successi e fine collaborazione con la WWE
Dal primo album pubblicato nel 1985, Johnston ha rilasciato con la WWE un totale di 17 album che hanno totalizzato ben 5.9 milioni di copie. Molti di questi sono persino comparsi nella prestigiosa classifica di Billboard 200, raggiungendo addirittura lo status di disco d’oro o di platino. L’album di maggior successo è WWF The Music, Vol. 3, pubblicato nel 1998 che solo negli USA è riuscito a totalizzare ben 1.2 milioni di copie vendute raggiungendo lo status di disco di platino.
Tuttavia, nel 2008, in un’intervista per la rivista Billboard, l’artista ha espresso pubblicamente la sua frustrazione artistica accusando la WWE di essere incapace di promuovere meglio la sua carriera musicale al di fuori del circuito del wrestling. Nonostante il diverbio, il rapporto tra le due parti prosegue per altri anni e nel 2014, dopo ben 30 anni di lavoro, le strade della WWE e di Johnston si separano. Il compositore passa quindi il testimone ai CFO$, nuovi compositori ufficiali della compagnia.
Il contributo di Johnston verso il mondo del wrestling è stato notevole. Interi capitoli di storia sono stati scanditi dalle sue note e chissà che impatto avrebbero avuto nelle nostre emozioni se al suo posto ci fosse stato qualcun altro.