RAW Underground non è andato in onda lo scorso lunedì. Dietro l’assenza del segmento diversi imprevisti che hanno fatto pensare ad un interruzione definitiva. Quali sono le idee della compagnia di Stamford?
Mistero sul futuro di RAW Underground, il fight club show del lunedì sera che da due mese occupa la terza ora di RAW. Lo scorso lunedì il segmento condotto da Shane McMahon non è andato in onda. Un’assenza che è stata accompagnata da una voce piuttosto sparsa nel web: la WWE vorrebbe chiudere i battenti dello scantinato. Le cose, in realtà, non stanno così.
Che succede a RAW Underground?
Come già raccontato, l’assenza del segmento è dovuta alle varie circostanze interne alla WWE tra tempi ristretti e l’ondata di Coronavirus con la conseguente impossibilità di utilizzare parte del cast che, come sappiamo, sono ragazzi del vivaio provenienti dal Performance Center, ha comportato la non registrazione del segmento che dovrebbe tornare regolarmente nella puntata di lunedì prossimo. Tuttavia, come riferito da Dave Meltzer del Wrestling Observer Newsletter, la WWE non vuole chiudere il progetto ma bensì modificarlo. A questo punto tutte le direzioni diventano plausibili apportando diversi cambi che potrebbero cambiare l’idea dalle fondamenta.
Bilancio dei primi due mesi
Oggi RAW Underground compie due mesi di vita. Lo scantinato è stata una trovata necessaria per il momento nel quale si trovava la WWE in quel momento tra il crollo di ascolti e la difficoltà di tirare fuori anche un singolo copione per coprire le tre ore dello show. La visione di Shane McMahon ha avuto da subito l’inquinamento dal Main Roster diventando subito da “mondo parallelo” ad una sorta di coda sempre più legato agli avvenimenti dentro lo show rosso del lunedì sera ottenendo un discreto successo tra il pubblico.
Vedremo in futuro in cosa consisteranno le modifiche su RAW Underground. Restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.