Being The Elite 233 | Popolo di The Shield Of Wrestling, benvenuti all’episodio 233 di Being The Elite! Io sono Francesco D’Onofrio e vi proporrò il report della puntata. Buona lettura!
Being The Elite 233 inizia con l’ingresso di Sting nell’ultima puntata di AEW Dynamite.
Sigla!
Uno!
John Silver deve mettere in palio il suo Being The Elite World Championship. Chi sarà il suo prossimo avversario? Il suo amico Evil Uno deciderà la modalità con cui sarà determinato il prossimo #1 Contender. Mantenendo fede al proprio nome, il membro del Dark Order stabilisce che i contendenti dovranno… giocare a Uno!
I contendenti saranno:
- Evil Uno
- Trent
- Aaron Solow
- Chuck Taylor
- “Captain” Shawn Dean
Sembra, però, che Trent non sappia ben giocare a Uno, dato che Aaron Solow e Chuck Taylor devono spiegargli continuamente le regole del gioco. Infatti, il vincitore è “Captain” Shawn Dean, che viene accolto in trionfo dai Best Friends.
Dunque, la prossima settimana, ci sarà John Silver (C) vs “Captain” Shawn Dean. I due atleti si affronteranno a skits, un gioco “inventato” dal Being The Elite World Champion, in cui bisognerà lanciare le caramelle Skittles contro un muro.
Nick Jackson è stato “gettato via”…
Dopo aver riproposto il segmento nel backstage con gli Acclaimed e gli Young Bucks, in cui questi ultimi sono stati poi attaccati dai TH2, viene proposto il punto di vista di Nick Jackson, che è stato gettato da Jack Evans in una specie di cassonetto.
L’AEW World Tag Team Champion dice di sentirsi come Norm MacDonald nella scena del film Dirty Work – Agenzia lavori sporchi. La scena è stata davvero imbarazzante per lui, per cui egli spera che nessuno l’abbia vista e che non ci siano stati 1,1 milioni di telespettatori a vedere questa scena (come effettivamente è successo, secondo gli ultimi ratings di AEW Dynamite).
Che fine ha fatto Santana?
Dasha Gonzalez, Diamanté e Ortiz si chiedono che fine abbia fatto Santana. Perciò, decidono di utilizzare il nuovo Miphone per rintracciarlo. Al suo posto, però, trovano Alex Abrahantes, il quale sta guardando i segmenti di Being The Elite del Dark Order.
Quando i tre Latinos gli ricordano di dover fare il proprio lavoro, un iperattivo Alex Abrahantes (ormai, sotto l’effetto del Dark Order, da quando ha bevuto per la prima volta la Kool-Aid) se ne va, lasciando la stanza.
A little bit of the… whisky
Il Dark Order continua la sua operazione di reclutamento di “Hangman” Adam Page, per cui Alex Reynolds e John Silver lasciano un paio di bicchieri di whisky fuori allo spogliatoio del Dark Order, per “attirare” l’ex AEW World Tag Team Champion.
Infatti, il Dark Order ritiene che questo sia un ottimo momento per attirarlo dalla loro parte, dato che il suo ex compagno Kenny Omega affronterà Jon Moxley in un incontro valido per l’AEW World Championship. Perciò, “Hangman” Adam Page sarà piuttosto triste e avrà bisogno di conforto.
Nel frattempo, il Dark Order decide di brindare con la stessa bottiglia di whisky.
Do ya?
Frankie Kazarian si lamenta, perché tutti gli dicono di frequentare un corso di anger management, per controllare i suoi scatti d’ira, ma lui dice di non averne bisogno.
Quando Frankie Kazarian incontra Brandon Cutler, è contento di non vederlo, finalmente, a fare qualcosa di stupido. Tuttavia, quando Brandon si gira, Frankie nota la sua maglietta con la scritta: “Do ya?“, perciò inizia a insultare Brandon, dicendo che non si indossano le magliette dei colleghi e che non si rubano le catchphrase altrui.
Quando Leva Bates fa un commento di apprezzamento verso la maglietta di Brandon Cutler, Frankie Kazarian si altera ancora di più e se ne va dalla stanza, prima di esplodere ulteriormente.
Il nuovo atteggiamento di Matt Hardy
Marko Stunt fa l’in bocca al lupo a Matt Hardy per il suo incontro e gli chiede perché indossa quel vestito così vecchio. Matt si offende, dicendo che questo outfit è ciò che lo ha reso iconico, e inizia a raccontare le gesta degli Hardy Boyz, sostenendo che, senza di loro, una persona così piccola come Marko non avrebbe mai potuto stare nel wrestling business.
Quando Matt Hardy chiede a Marko Stunt che cosa sta leggendo (una copia autografata di “Killing The Business”, che, come raccontato da Matt Jackson, è adesso disponibile anche online), Matt dice che gli Young Bucks non sono riconoscenti nei suoi confronti e che, perciò, Marko dovrebbe leggere un libro migliore: quello degli Hardy Boyz.
Il segmento si conclude con Chris Jericho che, a sorpresa, dice a Marko Stunt di scrivere un suo libro. Marko apprezza quest’idea e sostiene che uscirebbe sicuramente migliore di quello di Matt Hardy.
Body shots…
I membri del Dark Order si sono ubriacati con il whisky e, perciò, la situazione sta degenerando.
John Silver dice a “5” di succhiare il whisky dal petto di “10”.
Cos’è questo, un episodio crossover?
Brandon Cutler vuole filmare un segmento per Being The Elite e incontra Fuego Del Sol e Sammy Guevara, il quale sta filmando, a sua volta, un segmento per il suo vlog.
Dopo aver consegnato temporaneamente la sua videocamera a Sammy Guevara, Brandon Cutler inizia a provocare verbalmente Fuego Del Sol, il suo prossimo avversario a AEW Dark, sostenendo che i draghi sono immuni al fuoco.
D’altra parte, Fuego Del Sol non si tira indietro e dice di voler iniziare una propria streak di vittorie, dato che, se giochi con il fuoco, ti puoi bruciare.
Incomprensioni tra gli Hardy Party
Matt Hardy dice di essere deluso sia per Isiah Kassidy (perché si è fatto eliminare per primo per una sua incomprensione) sia per Marq Quen (perché, con la sua eliminazione, lui si è distratto ed è stato eliminato da Miro).
D’altra parte, i Private Party se la prendono con Matt Hardy, perché non c’è stato un vero e proprio lavoro di squadra.
La situazione si scalda e sembra che le cose stiano prendendo una brutta piega, ma poi i tre atleti fanno pace, in quanto Matt Hardy dice di essere come un padre per loro, di dover fare delle scelte per il loro bene, per aiutarli a migliorare come persone e come wrestler.
Per cercare di migliorare la situazione, Matt Hardy dice ai Private Party di seguirlo nello spogliatoio, perché ha qualcosa di importante che vuole far vedere, un qualcosa che renderà tutto migliore.
L’Elite al comando?
Gli Young Bucks incontrano Kenny Omega, che sta per affrontare Jon Moxley in un incontro valido per l’AEW World Championship.
I due fratelli fanno l’in bocca al lupo all’amico e lo attendono per festeggiare dopo il match. Se Kenny Omega dovesse vincere, infatti, l’Elite sarebbe campione in AEW.
“Hangman” Adam Page è stato attirato!
L’esca del Dark Order ha funzionato, dato che “Hangman” Adam Page si è presentato fuori allo spogliatoio del Dark Order. L’ex AEW World Tag Team Champion, però, non si è accontentato dei due bicchieri ed è entrato nello spogliatoio per prendersi la bottiglia.
I membri del Dark Order, ubriachi, lo salutano festanti, lo riempiono di complimenti e lo invitano ad entrare nel Dark Order.
“Hangman” Adam Page sembra divertito dall’amicizia mostrata dal Dark Order, ma non risponde all’offerta, perché sente l’annuncio di Kenny Omega come nuovo AEW World Champion, per cui se ne va.
Kenny turned heel
Gli Young Bucks sono scioccati per quanto successo nel finale dell’ultima puntata di AEW Dynamite e rientrano nello spogliatoio.
Ad attenderli, c’è Brandon Cutler, che apre una bottiglia di spumante per festeggiare l’Elite campione. Evidentemente, Brandon non ha visto com’è finito l’episodio.
Quando Brandon Cutler chiede il motivo, gli Young Bucks dicono che Kenny Omega ha fatto ciò che si stava ipotizzando da diverso tempo e che temevano sarebbe successo: è turnato heel.