Being The Elite 237 | Popolo di The Shield Of Wrestling, benvenuti all’episodio 237 di Being The Elite! Io sono Francesco D’Onofrio e vi proporrò il report della puntata. Buona lettura!
Matt Jackson si sta dirigendo verso l’aeroporto, per prendere parte allo show di AEW Dynamite che renderà omaggio alla memoria di Brodie Lee. Questo è lo show più difficile a cui l’AEW World Tag Team Champion abbia mai preso parte, perché il wrestling sarà l’ultima cosa a cui pensare. Bisognerà ricordare la scomparsa di un amico, per cui l’obiettivo è quello di creare un grande tributo in onore dell’ex Luke Harper.
E’ arrivato il momento più difficile della storia di AEW Dynamite: l’episodio tributo a Brodie Lee. Scorrono alcune immagini nel backstage della puntata, con le fasce commemorative per l’ex TNT Champion. Viene, inoltre, mostrato Miro subire alcuni colpi di kendo stick da parte di Brodie Lee Jr., suscitando l’ilarità dei colleghi.
Mentre scorrono gli highlights dell’episodio tributo, Eddie Kingston nel backstage si complimenta con i suoi colleghi per il miglior show tributo mai realizzato, che ha sicuramente reso Brodie Lee molto orgoglioso. Inoltre, egli dice di voler bene a tutti e di condividere con i loro familiari l’energia e l’affetto, in ogni momento della loro vita.
I membri del Dark Order sono seduti, in cerchio e in silenzio. A loro, si unisce “Hangman” Adam Page, che si siede e condivide con loro il silenzio, una delle migliori forme di tributo per la scomparsa di un caro amico.
Sigla!
Allie chiede ai Private Party se hanno visto Brandon Cutler, ma il tag team risponde di no.
Subentra Matt Hardy, che non è contento per l’imbarazzo a cui è stato sottoposto nell’ultima puntata di AEW Dynamite, quando gli Hardy Party hanno perso contro gli Young Bucks e Colt Cabana, ma bisogna sempre guardare il bicchiere mezzo pieno e concentrarsi, per esempio, sulle precedenti vittorie.
Poi, Matt Hardy dice che, quando lui e suo fratello Jeff furono aiutati da un mentore, quest’ultimo si prendeva una commissione del 66% sul loro booking. Lui non lo farebbe mai nei confronti dei Private Party, ma magari i tre potrebbero arrivare comunque ad un accordo, per il prosieguo di questa partnership. Magari… il 30%?
I Private Party non sono molto convinti di dover rinunciare ad un’importante fetta di denaro, ma Matt Hardy dice che i due hanno grandi potenzialità e possono diventare dei re, hanno le capacità di diventare il secondo tag team più forte della storia.
Isiah Kassidy e Marq Quen ci penseranno, ma sono rimasti un po’ delusi da questo improvviso atteggiamento di Matt Hardy, perché pensavano che fosse un amico. L’ex WWE dice che i due atleti sono come una famiglia, per lui, ma questo è uno show business, non un friends business.
Joey Janela e Trent stanno giocando a scacchi. Dopo una sola mossa, vince Trent: scacco matto. Joey Janela si arrabbia molto, ma poi rilancia: Trent potrà anche aver battuto lui, ma non avrà alcuna possibilità contro il Grand Master.
Quest’ultimo si rivela essere Luchasaurus, che indossa una parrucca rossa e disintegra Trent. Quest’ultimo, visibilmente sudato, è costretto ad arrendersi: il re è crollato. Joey Janela osserva, attonito, la scena.
Dasha Gonzalez, in compagnia di Diamanté e di Ortiz, rintraccia Alex Abrahantes con il suo Miphone. Il commentatore della AEW sta componendo una melodia sul Dark Order, ma, quando viene beccato dai tre Latinos, sostiene di aver detto Law & Order. Poi, per liberarsi di loro, fa finta di aver visto Ricky Martin e se ne scappa.
Kip Sabian continua ad essere ossessionato dal pensiero che Leva Bates lo abbia fatto vincere ai videogiochi apposta. Lei, infastidita, continua a ripetere di non averlo fatto apposta, ma Kip Sabian vorrebbe che lo twittasse online, per farlo sapere a tutti.
Vickie Guerrero non riesce più ad aspettare che qualcuno arrivi per l’acconciatura dei capelli, per cui prova a fare da sola. Cercando di togliersi il panno, Brian Pillman Jr. la scambia per una suora. Per questo motivo, venti minuti dopo, la manager di Nyla Rose propone a quest’ultima l’idea di vestirsi da suora. To be continued…
John Silver mette in palio il Being The Elite World Championship contro il nuovo #1 Contender, che, stavolta, è Marko Stunt. La sfida sarà la Bottle Cap Challenge, la famosa sfida per la quale bisogna aprire una bottiglia di plastica girandosi indietro e dando un calcio.
La sfida, al contrario delle previsioni, termina molto presto: John Silver riesce immediatamente nell’impresa, al primo colpo. Dato che Marko Stunt fallisce il suo primo tentativo, John Silver mantiene il Being The Elite World Championship.
Mikey Rukus, music director della AEW, ringrazia gli Young Bucks per avergli permesso di pubblicizzare il suo nuovo singolo “Ghost Town”, nel cui video comparirà anche Matt Hardy. Come spiegato da quest’ultimo, il video è stato interamente girato e prodotto dalla moglie Reby Hardy.