Being The Elite è la web series prodotta dalla AEW che si occupa di approfondire le storyline di AEW Dynamite, ma cerca anche di strappare qualche risata dal backstage della All Elite Wrestling.
Io sono Francesco D’Onofrio e oggi vi proporrò il report dell’episodio 251, intitolato “There’s Godda Be A Change”.
“There’s Godda Be A Change” – Being The Elite Ep. 251
L’ultima puntata di Being The Elite si apre con il clamoroso finale di AEW Dynamite, in cui gli Young Bucks hanno deciso di schierarsi dalla parte di Kenny Omega e dei Good Brothers ed hanno attaccato Jon Moxley.
Sigla!
Prima del Six-Man Tag Team Match di AEW Dynamite, Matt Jackson decide di rilassarsi un po’ con lo skateboard, in compagnia dell’amico Brandon Cutler, facendosi un giro attorno all’arena.
In vista dell’incontro di AEW Dynamite valido per il TNT Championship, Matt Hardy dice di aver utilizzato per 28 anni lo stile di wrestling che, invece, Darby Allin sta utilizzando da soli 2 anni. Perciò, nella prossima puntata, Matt Hardy dimostrerà di non essere il veterano che aiuta la Federazione a creare i nuovi talenti, ma di essere ancora l’atleta pioniere e leggendario, capace di sfruttare ogni occasione per raggiungere i propri obiettivi e per fare soldi.
Come dice Alex Reynolds, l’ultima settimana è stata decisamente migliore per il Dark Order, anche grazie alla vittoria di “Hangman” Adam Page contro Max Caster. Nello spogliatoio, però, si crea un dibattito, perché, ancora una volta, Stu Grayson non si accorge che, seduta sul divano, c’è Kris Statlander. Il battibecco tra Evil Uno e Stu Grayson viene mediato da Colt Cabana, che propone una persona che può aiutarli a risolvere i loro conflitti. Improvvisamente, però, lo spogliatoio del Dark Order viene interrotto da una clamorosa sorpresa: Alan Angels si presenta con un nuovo enorme pene, che viene ammirato e fotografato da tutti…
Brandon Cutler mostra il dietro le quinte dell’entrata badass dell’Inner Circle all’inizio dell’ultima puntata di AEW Dynamite, con diverse riprese delle vetture con cui sono arrivati i membri della stable.
Nyla Rose, Ryzin e Vickie Guerrero non stanno avendo un grande successo con la rivendita del merchandise rubato ai loro colleghi. Tuttavia, Ryzin ha trovato delle caramelle blu molto buone dai Good Brothers. Alcune ore dopo, le “caramelle blu” fanno effetto e, perciò, Ryzin non riesce ad alzarsi dalla sedia.
Evil Uno e Stu Grayson sono in una stanza ed attendono un mediatore, che è Alex Abrahantes. Quest’ultimo, che normalmente si occupa di tradurre i promo di Penta El Zero M, questa volta, prova a “tradurre” ciò che vorrebbero dire i due membri del Dark Order, ma il significato delle parole non è esattamente lo stesso. Tuttavia, Evil Uno e Stu Grayson riescono comunque ad appianare le proprie divergenze, volendo affrontare The Butcher & The Blade.
Viene nuovamente mostrato il tradimento degli Young Bucks, con alcuni flashback di Being The Elite che mostrano il continuo legame con Kenny Omega e con l’Elite.
Kenny Omega è contento di riavere gli Young Bucks nuovamente dalla sua parte, ma dice che c’è bisogno di un cambiamento. Adesso, gli Young Bucks potrebbero essere contenti di come sono, di essere dalla parte dei fan, di andare in scena con un particolare stile e di fare ciò che amano fare. Però, non può e non dev’essere così. Tutti dimenticano sempre chi sono i migliori, tutti sono contenti quando c’è qualcuno che pensa di essere migliore di Kenny Omega, quando c’è un tag team che pensa di essere migliore degli Young Bucks. Adesso, è arrivato il momento di cambiare, a cominciare dal proprio abbigliamento.
Ci saranno dei nuovi Young Bucks in AEW?