Amici lettori di The Shield of Wrestling, benvenuti nella review dell’ultimo episodio di MLW Fusion, la punta di diamante del wrestling ibrido! Siamo stati pazienti, ci sono voluti sette mesi ma alla fine l’appuntamento settimanale con la Major League Wrestling è tornato!
Dal Gilt Nightclub di Orlando in Florida, Rich Bocchini e il nuovo fight analyst Jared Saint-Laurent ci presentano la card di stasera: La MLW ha deciso di ripartire col botto in quanto vedremo già due match titolati, ossia Myron Reed (c) vs Brian Pillman Jr. per il World Middleweight Championship e, nel main event, Jacob Fatu vs Davey Boy Smith Jr. con in palio l’alloro massimo della compagnia, il World Heavyweight Championship. Inoltre, scopriremo gli accoppiamenti per l’edizione 2020 della storica Opera Cup. Parte la sigla e con essa anche il nostro report!
SINGLES MATCH: ALEX HAMMERSTONE VS JASON DUGAN
Nuova grafica in sovrimpressione dal sapore di sport da combattimento (come la UFC) per i match; la suddetta grafica ci indica i protagonisti della contesa oltre al timer del match, che si ferma dopo solo venti secondi, tempo impiegato dal campione National Openweight per demolire il malcapitato Dugan con la Nightmare Pendulum.
VINCITORE: ALEX HAMMERSTONE
Dopo il “match”, Hammer prende il microfono e ci ricorda come sia stato in cima al ranking della PWI (Pro Wrestling Illustrated) per oltre sedici mesi, invitando poi Jacob Fatu a smettere di scappare per dare ai fan il combattimento che vogliono vedere. Il guanto di sfida è stato lanciato, staremo a vedere se chiunque sarà il campione del mondo dei pesi massimi al termine della puntata lo raccoglierà.
Video di presentazione con conseguente “tale of the tape” per il prossimo incontro di stasera: il campione del mondo dei pesi medi Myron Reed difende il titolo dall’assalto dell’ex campione di coppia e suo acerrimo rivale, Brian Pillman Jr.
Risuona la musica d’entrata di quest’ultimo, ma non entra nessuno. La musica viene interrotta e fatta ripartire poco dopo ma di Pillman neanche l’ombra. Rich Bocchini prontamente ci comunica che lo sfidante a quanto pare non vuole entrare sul quadrato e pertanto si prenderanno un time-out sperando di risolvere la situazione. Durante la pausa, abbiamo il video d’introduzione del nuovo grande acquisto della MLW, nientemeno che l’ex WWE nonché campione dei pesi leggeri NXT, Lio Rush!
WORLD MIDDLEWEIGHT CHAMPIONSHIP MATCH: MYRON REED (C) VS BRIAN PILLMAN JR.
A quanto pare il break pubblicitario è servito a convincere Pillman, che si presenta senza troppi problemi pronto ad affrontare il membro di #Injustice, accompagnato da Jordan Oliver. Partenza a razzo dello sfidante con diversi colpi verso Reed, il quale risponde con un suicide dive, ma si intestardisce fallendo il bis e concedendo a Pillman una slingshot senton. Tentativi di schienamenti rapidi da ambo le parti, ma il ragazzo di Cincinnati sembra averne di più e connette con una powerslam che gli vale un conto di due. A conferma di quanto appena scritto, ogni tentativo del campione viene neutralizzato dal Rookie of the Year 2019 che controlla bene fino a quando Reed non trova lo spazio per la springboard uppercut, ma è solo un conto di due. “Hot Fyah” decide poi di togliersi il suo ormai caratteristico “chest protector”, ma questo lo scopre alle chop di Pillman che va poi a collidere con il campione a seguito di un double crossbody. Myron Reed sembra però essersi risvegliato e dopo un’ottima combinazione di mosse, va con lo slingshot legdrop che però non si rivela sufficiente a chiudere la contesa. Il nativo di Louisville prova di nuovo la manovra in springboard ma stavolta Pillman risponde bene prima con la spinebuster e poi con un un cross body dalla terza corda, ma in entrambi i casi il conteggio arbitrale si arresta al due. Reed pesca il jolly e dopo una splendida springboard cutter esegue l’inverted suplex. Uno, due e NO! Brian Pillman Jr. è ancora in gioco! Lo sfidante risponde con un michinoku driver ma ancora conto di due. Pillman tenta allora un running knee che però si infrange contro il secondo turnbuckle sul quale Reed aveva posizionato il chest protector. Il campione è poi lesto a chiudere con la Captain Crunch che gli vale la vittoria e il mantenimento del titolo!
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: MYRON REED
Dopo il match, Myron Reed ci annuncia il suo prossimo obbiettivo, che sarà dimostrare di essere al livello dei migliori andando a sconfiggere proprio uno dei migliori, Lio Rush. Come per Hammerstone, la sfida è stata lanciata e ora tocca a Lio rispondere!
Siamo in diretta da Monterrey in Messico con i Los Parks che, dopo aver umiliato i soldati di CONTRA, andranno a caccia di titoli. Non importa se saranno titoli in singolo o di coppia, loro vogliono le cinture!
Siamo pronti a scoprire i tanto attesi accoppiamenti della nuova edizione dell’Opera Cup, ma arriva un’interruzione da parte di CONTRA, con un Josef Samael leggermente arrabbiato per aver perso il controllo sul Quartier Generale della MLW. Ora si trova nelle terre desolate della Tunisia e mentre lui sta preparando nuovi soldati, Jacob Fatu distruggerà nuovamente DBS Jr. e alzerà vittorioso la bandiera dei “Global dealers in violence”. HAIL CONTRA!
Ci viene ricordato della bomba sganciata da Konnan riguardo la presunta “alleanza” tra Salina De la Renta e CONTRA, con la Empresaria che avrebbe agevolato i soldati dell’organizzazione nell’infiltrarsi all’interno degli show targati MLW. La diretta interessata sarà qui settimana prossima dove ci darà delle dichiarazioni in merito.
Ecco finalmente tutti gli accoppiamenti dell’Opera Cup, storica competizione dove l’hanno scorso è stato Davey Boy Smith Jr. a trionfare sconfiggendo in finale l’allora compagno di stable Brian Pillman Jr.:
- Tom Lawlor vs Rocky Romero
- Low Ki vs Davey Boy Smith Jr.
- Laredo Kid vs ACH
- Richard Holliday vs TJP
Il torneo prevede anche delle “alternative” o meglio dire “sostituti”, di seguito i nomi di quest’edizione:
- Gino Medina
- Jordan Oliver
- Hijo de LA Park
- King Mo
- Dominic Garrini
- Daga
Viene annunciato che prossima settimana a Fusion avremo il debutto di “Heavyweight Hustle”, Calvin Tankman! Vediamo poi Richard Holliday sulle rive di un mare caraibico piangersi addosso perché non ha fatto parte della prima puntata del Restart.
WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP MATCH: JACOB FATU (C) VS DAVEY BOY SMITH JR.
Sguardo spiritato per entrambi i protagonisti di questo main event, entrambi concentratissimi sull’obbiettivo. Si inizia con delle prove di forza, ma nessuno dei due sembra prevalere fino a quando DBS riesce a mettere a segno una powerslam che gli vale un conto di due. Scambio di testate tra i due con lo sfidante che ne esce ancora meglio, arrivando a connettere anche un vertical suplex, ma c’è il kickout di Fatu. Il campione ribalta l’inerzia spingendo e lanciando Davey Boy contro gli angoli del ring. Fase di controllo per il “Samoan Werewolf” interrotta dalle ginocchia di DBS che evita così l’handspring moonsault del campione, riuscendo poi a connettere in sequenza un big boot e un leg drop (praticamente imitando Hulk Hogan) che però non bastano per arrivare al conto di tre. Lo sfidante continua a martellare con un Saito suplex ma è ancora due. Risponde Jacob Fatu con una sidewalk slam ma DBS alza la spalla. Il campione scala le corde ma viene intercettato e caricato per la Running Powerslam, ma purtroppo per lo sfidante l’infortunio alla schiena patito prima della pandemia si fa sentire e la “Samoan Smashing Machine” ne approfitta, prima con un durissimo superkick sulla zona infortunata e poi con la letale combo samoan drop e Moonsault. Uno, due e tre!
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JACOB FATU
Finito l’incontro, Fatu prende il microfono e sostanzialmente raccoglie il guanto di sfida lanciato da Hammerstone. Il campione National Openweight si presenta, pronto alla rissa con il samoano ma all’improvviso arriva una sediata alle spalle! Si tratta di uomo mascherato chiaramente alleato di CONTRA, che infierisce ancora sul povero Hammer con una violentissima Chokeslam sull’apron. Su queste immagini si conclude la prima puntata del Restart della Major League Wrestling e io vi do appuntamento sempre qui, su The Shield of Wrestling!