Report NXT 30-12-2020: Bentornati al consueto report settimanale di NXT on USA Network. L’odierna puntata del Black & Gold Brand è l’ultimo appuntamento dell’anno e, oltre ad offrirci i vincitori degli Year End Awards, stasera ci aspetta una difesa del titolo Nordamericano da parte di Johnny Gargano contro il precedente campione Leon Ruff. A farvi compagnia durante questo episodio, come di consueto, c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
L’odierna puntata di NXT si apre con un’immagine dedicata al recentemente scomparso Jon Huber, meglio noto come Luke Harper e Brodie Lee.
SINGLES MATCH: ISAIAH” SWERVE” SCOTT VS BRONSON REED
Il primo match della serata vede affrontarsi Bronson Reed ed Isaiah “Swerve” Scott. Il Colossal blocca subito l’avversario in una Facelock, ottenendo subito il controllo della contesa riuscendo addirittura ad uscire da una Triangle Choke. L’australiano, però, perde il controllo a causa di un colpo sleale alle gambe di Swerve che si concentra particolarmente sul ginocchio destro di Bronson. Isaiah tiene fede la suo nuovo atteggiamento con diverse mosse scorrette, per poi mettere a segno una Flatliner. L’ex-TMDK, però, recupera ben presto terreno prima di mettere a segno la Tsunami decisiva.
VINCITORE: BRONSON REED
Dopo aver inquadrato i commentatori Vic Joseph & Wade Barrett, la regia si sposta sul General manager di NXT che annuncia il premio di Breakout Star of the Year: Shotzi Blackheart.
La visuale si sposta proprio su Shotzi che afferma che la vittoria del premio di Breakout Star dell’anno è solo l’inizio.
La regia ci mostra l’arrivo all’arena di Jake Atlas, Leon Ruff ed i The Way.
TAG TEAM MATCH: BREEZANGO (TYLER BREEZE & FANDANGO) VS GRIZZLED YOUNG VETERANS (ZACK GIBSON & JAMES DRAKE)
Il prossimo match è un tag team match che vede contrapposti Breezango e Grizzled Young Veterans, con i secondi che fin da subito dominano la contesa nonostante la lieve offensiva degli avversari. Dopo il break pubblicitario la situazione non cambia più di tanto, visto che i britannici si accaniscono sul solo Fandango fuori dal ring arrivando a farlo sbattere contro la barricata. Sia Zack Gibson che James Drake fanno il possibile per impedire a Fandango di dare il tag a Tyler Breeze, ma ciò avviene e l’altra metà della Fashon Police sembra avere la meglio sugli ex-NXT UK senza particolari problemi prima di capitolare definitivamente alla Ticket to Mayhem degli inglesi.
VINCITORI: GRIZZLED YOUNG VETERANS
Nel post-match si presentano anche gli Ever-Rise intenti a sfidare i vincitori.
La visuale si sposta su William Rega che stavolta assegna il premio di Tag Team of the Year: l’Undisputed ERA.
La regia manda in onda gli allenamenti di Xia Li e Boa, ormai diventati dei perfetti guerrieri mentre la donna misteriosa applica dei segno ai loro volti per poi annunciare, tramite una scritta, che saranno presenti la settimana prossima.
SINGLES MATCH: MERCEDES MARTINEZ VS VALENTINA FEROZ
Il prossimo incontro è il match di rientro di Mercedes Martinez, contrapposta a Valentina Feroz. Come prevedibile, l’ex-Retaliation della RETRIBUTION domina per intero il match ed a nulla vale la timida offensiva dell’avversaria, la quale viene strattonata da parte a a parte nel ring prima di essere finita dalla Bull Run.
VINCITRICE: MERCEDES MARTINEZ
Torniamo da William Regal che ci annuncia la Woman of the Year: la campionessa femminile di NXT Io Shirai.
Poco dopo Regal annuncia anche il Male Competitor of the Year: Adam Cole.
La regia inquadra Roderick Strong e poi Pete Dunne.
SINGLES MATCH: RODERICK STRONG VS PETE DUNNE
Come suggerito prima del break pubblicitario, stavolta ad affrontarsi sono Roderick Strong e Pete Dunne. Il membro dell’Undisputed ERA attacca subito il britannico, sebbene questi non ci mette molto a ribaltare la situazione che arriva ad essere quasi di totale neutralità visto che nessuno dei due riesce a dominare in maniera netta. Il Bruiserweight cerca di accaparrarsi il dominio con il suo stile più brutale, ma Strong resiste agli attacchi letali del rivale riuscendo a tenergli testa senza troppi problemi. Roderick poi cerca un Superplex, mossa che viene evitata dall’inglese che fa cadere Strong dalla terza corda per poi colpirlo con un Knee Strike. Il membro dei “Kings of NXT” domina per tutta la durata degli spot pubblicitari, facendo poi sbattere l’avversario contro il turnbuckle continuando a brutalizzarlo in seguito prima di essere colpito da un devastante Dropkick del marito di Marina Shafir. Strong mette a segno una Running Knee Strike all’angolo e con l’Olympic Slam prima di essere schiantato contro i gradoni d’acciaio ma riuscendo ad evitare una Bitter End per poi colpirlo, una volta tornati nel ring, con una Backbreaker. Dunne cerca la Triangle Choke mentre il suo avversario una Boston Crab, prima che tale situazione culmini con la Bitter End decisiva.
VINCITORE: PETE DUNNE
Torniamo da Regal che ci annuncia il Match of the Year: Finn Balor vs Kyle O’Reilly di NXT TakeOver: 31.
Dopo aver preso il premio, il campione NXT Finn Balor ha un breve scambio con Dunne prima di fare il suo trionfale ingresso al Capitol Wrestling Center. The Prince, dopo aver contemplato sia la propria cintura che il premio di Match of the Year appena guadagnato, elogia Kyle O’Reilly per quanto fatto a TakeOver e quest’ultimo, sentendosi chiamato in causa, raggiunge Balor nel ring. Il Real Rock ‘n’ Rolla cede molto volentieri il suo premio ad O’Reilly, ma questi a differenza del campione dice che tale trofeo significa molto per lui perché gli ricorda ciò di cui è capace e ciò che vuole per poi ribadire che la prossima settimana gli strapperà la cintura dalla vita. L’ex-leader del Bullet Club, però, gli promette che la prossima settimana farà quanto in suo potere per farlo soffrire e fargliela pagare per l’infortunio alla mascella. I due vengono interrotti dall’ingresso di Karrion Kross e Scarlett, con quest’ultima che afferma che il loro destino è già segnato mentre Kross gli ricorda che l’apocalisse è iniziata prima di essere attaccato alle spalle da Damian Priest. Tra Kross e Priest scoppia una rissa dove i due finiscono per sfondare una parete in plexiglass, per poi schiantarsi entrambi contro un tavolo.
La regia manda in onda un filmato dedicato alla rivalità tra Rhea Ripley e Raquel Gonzalez.
Al Capitol Wrestling Center ci accoglie il Legado del Fantasma al gran completo e la parola passa velocemente al campione ad interim dei Cruiserweight Santos Escobar, il quale afferma di trovarsi ad NXT per dominare e che è ciò che sta facendo. L’ex-Hijo del Fantasma invita chiunque a farsi avanti, promettendo che ciò non farà altro che continuerà, ma ad interromperlo ci pensano Lince Dorado & Gran Metalik direttamente da Monday Night RAW. I Lucha House Party, dopo aver provocato il Legado, ingaggiano una rissa con essi e l’arbitro sancisce un tag team match ma, prima del suono della campana, i due atleti di RAW atterrano Raul Mendoza & Joaquin Wilde.
TAG TEAM MATCH: LUCHA HOUSE PARTY (GRAN METALIK & LINCE DORADO) VS LEGADO DEL FANTASMA (RAUL MENDOZA & JOAQUIN WILDE) (w/SANTOS ESCOBAR)
Dopo il break pubblicitario il solo Metalik domina sui suoi due avversari, prima di passare il testimone a Dorado che però finisce vittima di una scorrettezza di Mendoza & Wilde che permette a questi ultimi di ribaltare la situazione. Il portoricano, però, si riprende in fretta ed insieme al suo compagno mettono a segno una ottima combinazione di Hurricanrana & Frog Splash prima di allontanare Wilde da Mendoza, lasciandolo da solo per poi finirlo con una Flying Elbow Drop di Metalik.
VINCITORI: LUCHA HOUSE PARTY
Nel post-match Metalik fa capire ad Escobar di mirare al titolo dei Cruiserweight.
Si ritorna da William Regal che assegna il premio di Future Star of the Year al vincitore: Austin Theory.
William Regal, infine, dichiara il vincitore del premio Competitor of the Year: Io Shirai.
NXT NORTH AMERICAN CHAMPIONSHIP MATCH: JOHNNY GARGANO (c) (w/THE WAY) VS LEON RUFF
Ma adesso arriviamo al main event dell’odierna puntata di NXT on USA Network, Johnny Gargano è costretto a difendere la cintura dall’assalto di Leon Ruff. Il campione blocca subito l’avversario in una Facelock, ma poco dopo Ruff si libera e tenta una serie di roll-up non andati a buon fine. Johnny Wrestling non va a segno con la Apron Spear, permettendo quindi al contendente di iniziare a dominare il match prima di essere fatto cadere fuori dal ring dalla terza corda. Gargano ribalta la situazione, arrivando a far sbattere la spalla destra di Ruff contro la barricata ma, una volta lanciato contro il plexiglass, il jobber si arrampica sulla parete riuscendo brevemente a riprendersi ma, a causa di una distrazione di Austin Theory, subisce un Neckbreaker e successivamente anche un Suicide Dive poco dopo. L’ex-DiY domina la contesa per tutta la durata degli spot pubblicitari, bersagliando il braccio destro del rivale prima della ripresa di questi. Ruff mette a segno un Neckbreaker, iniziando velocemente a ribaltare la situazione finendo però vittima di ben due Superkick del campione. Gargano prepara la Slingshot DDT, optando poi per la Discus Clothesline seguita dalla Garga-No-Escape ma l’avversario riesce a salvarsi. Johnny Wrestling cerca di schiantare Ruff contro l’impalcatura ma questi, grazie alla sua agilità, evita il tutto e mette a segno una Flatliner fuori dal ring seguita da una Frog Splash all’interno del quadrato che quasi gli vale la vittoria. Il jobber prepara una Frankensteiner, ma l’avversario lo fa cadere di faccia sul Turnbuckle prima di finirlo con la Slingshot DDT.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JOHNNY GARGANO
La puntata si conclude con un’inquadratura di Dexter Lumis che ufficializza la card di New Year’s Evil.