G1 Climax 31, l’attesa è finita: 33 giorni, 18 giornate e 84 match, tutto per giungere all’attesissima finale della 31esima edizione dedicata al torneo di pro-wrestling più prestigioso al mondo, il G1 Climax! Nelle ultime due giornate, Day 17 e 18, abbiamo conosciuto i finalisti: Kota Ibushi, alla sua quarta finale consecutiva, e Kazuchika Okada, che dopo 7 anni torna in una finale del Climax dopo la seconda vittoria del torneo del 2014. Ovviamente, prima tanti altri tag team match di cui parlare: tuffiamoci quindi nel racconto e nell’analisi di G1 Climax 31 Final!
Analisi di G1 Climax 31 – Final
Opener G1 Climax 31 – Final
L’evento dedicato alla finale del G1 Climax 31 è aperto con un breve match tag team fra Great O’Khan e Jeff Cobb e l’altro (inconsueto) team composto da Yano Toru e il veterano Yuji Nagata. I due mattatori dello UNITED EMPIRE escono sconfitti: Nagata e Cobb si scontrano fuori dal quadrato mentre sul ring l’attenzione è rivolta ai tentativi fugaci di vittoria di Yano contro la forza di O’khan.
Low Blow con arbitro spazzato via e Yano con un repentino roll up chiude il match.
Avvenimenti G1 Climax – Final
Ci pensa lo scontro fra CHAOS e HOUSE OF TORTURE a scaldare il pubblico del Nippon Budokan: Tomohiro Ishii, Hirooki Goto e YOSHI-HASHI affrontano SHO, EVIL e Yujiro Takahashi. Pochi momenti di controllo da parte del primo team che nel finale vedrà l’Head Hunter colpito con la sedia alla testa da parte di SHO per poi essere schienato con un EVIL/STO. Il leader porta il gruppo alla vittoria.
Passiamo ora al primo dei due scontri a 4: il BULLET CLUB, rappresentato da Tama Tonga e Tanga Loa (G.O.D.) insieme a KENTA e Chase Owens affrontano Hiroshi Tanahashi che guida Togi Makabe, Tiger Mask e Tomoaki Honma. Anche questo match è vinto dal BC, grazie alla combo di Owens V-Trigger più Packcage Piledriver su Honma. Nel post match, KENTA porta via con sé il titolo IWGP US dell’Ace lanciando una chiara sfida per i prossimi eventi.
Prima dell’altro scontro a 4, vediamo salire sul ring in pantaloncini Zack Sabre Jr. Risuona nell’arena la theme song di Katsuyori Shibata, anch’esso in tenuta sportiva: il pubblico è interdetto e in seguito lo speaker ci annuncia che stiamo per assistere ad un grappling match (in stile UWF) di esibizione con time limit draw di 5 minuti.
L’euforia e l’adrenalina è tanta: dopo 4 anni dall’infortunio e dal trauma subito in quello storico match con Kazuchika Okada, Shibata torna sul ring e lo fa in perfetto suo stile di lotta. Dopo i 5 minuti, l’incontro termina in pareggio e Sabre stringe la mano al rientrante Shibata mostrando rispetto. E adesso la domanda è: dopo questa apparizione al G1 Climax 31, ci sarà anche per lui un posto in quel di Wrestling Kingdome 16?
E giungiamo all’ultimo match prima del main event, altro 4 contro 4: i Los Ingobernables de Japon, BUSHI, Hiromu Takahashi, SANADA e Shingo Takagi affrontano Master Wato, Ryusuke Taguchi, Satoshi Kojima e Hiroyoshi Tenzan. Sarà proprio quest’ultimo ad essere schienato dal leader Takagi dopo la Pumping Bomber.
Kota Ibushi vs Kazuchika Okada – G1 Climax 31 – Final
Ed ora, la finale: The God, il miglior performer di sempre nel Climax, Kota Ibushi, contro l’Ace del nuova era della New Japan, il campione giapponese più longevo di sempre, Kazuchika Okada. Entrambi hanno vinto per due volte la competizione.
Chi vincerà il G1 Climax 31?
Tante aspettative su un match che già in quel di Wrestle Kingdome 14 diede spettacolo.
I due nei primi minuti iniziano a studiarsi con prese a terra e clinch: tentano entrambi di connettere alcuni colpi significativi ma nessuno va in porto. Faccia a faccia ai rispettivi angoli e solo dopo i primi 10 minuti iniziano a colpirsi effettivamente. L’incontro, prima del climax finale, mette in scena due fasi: dapprima il dominio di Okada con la Money Clip, Rolling Tombstone e Elbow Drop fino alla Rainmaker pose ed in seguito invece un susseguirsi di manovre da parte di Ibushi, che arriva fino a connettere la Kamigoye.
Un susseguirsi di scambi dinamici che fanno decollare sempre di più il match. Arriva però la disfatta finale. Nel momento topico, nel punto clou, nel finale ricco di pathos, il match e l’arena intorno si spengono dopo che Kota Ibushi, cadendo a terra dopo un tentativo di Phoenix Splash, non centra l’avversario rompendosi il polso destra nell’attutire la caduta.
Il vincitore, in un clima drammatico con Shingo Takagi in lacrime a bordo ring, del G1 Climax 31 per referee stoppage è Kazuchika Okada che c’entra il suo terzo climax ritornando alla vetta della Shin Nihon