Rob Van Dam ha lanciato un’altra accusa a Vince McMahon, suggerendo un suo possibile coinvolgimento con la mafia e organizzazioni illegali.
Questa volta non si tratta di accuse di molestie o abusi sessuali. L’ex WWE, durante una delle ultime puntate del suo podcast 1of A Kind Podcast, ha parlato delle recenti voci che hanno investito il mondo WWE e che hanno portato l’ex chairman a dimettersi.
Ecco le parole di Rob Van Dam, che ha parlato del caso insieme a Sabu:
“Mi aspetto di sentire qualcosa su Vince e la mafia prima o poi. Per me è legato alla mafia. Per diversi anni non si poteva fare nulla a New York senza lavorare con loro, suo padre lavorava con loro, gestivano le arene e il business dell’intrattenimento, praticamente tutto ad un certo punto. So che ci sono delle storie…”
Rob Van Dam ha poi raccontato di aver letto le 67 pagine della causa e di aver capito una cosa: secondo lui, alcuni dei messaggi inviati da Vince McMahon a Janel Grant riguarderebbero in realtà persone legate alla mafia e non potenti avvocati. Il WWE Hall of Famer ha poi detto di temere per l’incolumità della ragazza, imitando il gesto della pistola.
RVD states that he is expecting to hear something about Vince McMahon & the mafia.
(1 of a Kind With RVD) pic.twitter.com/5oeJJ12df9
— Wrestle Ops (@WrestleOps) February 27, 2024