Nell’ultimo episodio di “After The Bell”, Roman Reigns ha parlato della leucemia e di WrestleMania 36.
Roman Reigns è tornato a SummerSlam ed è diventato il nuovo WWE Universal Champion a Payback, come nuovo cliente di Paul Heyman. Adesso, dovrà difendere per la prima volta il titolo contro Jey Uso, a Clash of Champions.
Come noto, Roman Reigns è stato assente per un importante periodo di tempo, sia quando ha annunciato di avere la leucemia (che lo costrinse a rendere vacante il WWE Universal Championship conquistato a SummerSlam 2018) sia quando è stato costretto a saltare WrestleMania 36, a causa della pandemia di COVID-19.
Durante l’ultimo episodio di “After The Bell”, Roman Reigns ha parlato di entrambi i periodi, mostrando una certa frustrazione per la situazione e sostenendo che avrebbe voluto continuare a lottare durante il trattamento per la leucemia.
E’ stato davvero un peccato [saltare WrestleMania 36]. Era un evento di due notti. Immagino che avrei chiuso una delle due notti. Sono un generale da quattro stelle e ho preso parte a quattro Main Event di WrestleMania. Nella mia testa, la quinta stella stava per arrivare. […] Anche l’anno prima, mi sono curato in fretta, avrei potuto prendere più tempo per me stesso, ma questo fa parte del sacrificio e fa parte dell’essere al top. Stai costantemente pensando a qualcun altro e al tuo contributo al business e alla compagnia e continuare a stare dove dovresti stare.
Questa responsabilità che ti viene data e che ti prendi quando indossi quelle scarpe come il volto della WWE. Ci sono solo poche persone che comprendono questa mentalità e che sono disposte a mettere tutto in gioco. Prima che lasciassi per la leucemia, avrei voluto continuare. Se non fosse stato per la mia milza che si stava ingrandendo e che mi stava cominciando a creare dei pericoli per il contatto fisico, avrei cercato di continuare a lottare, se avessi potuto. Se fosse stato fisicamente possibile per me fare i miei trattamenti e comunque lottare, probabilmente, l’avrei fatto.”