Royal Rumble, il nuovo Premium Live Event della WWE, è ufficialmente arrivato pronto a dare spettacolo ed a sorprendere i fan.
Questa edizione 2025 dell’evento ci offre ovviamente le due consuete risse reali, i cui vincitori andranno in due dei match principali di WrestleMania 41 e mai come quest’anno regna l’incertezza sui vincitori di entrambe le risse. Oltre ad essere, inoltre, Cody Rhodes e Kevin Owens si scontrano in un Ladder Match con in palio l’Undisputed WWE Championship, mentre DiY e Motor City Machine Guns si contendono i titoli di coppia.
A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Royal Rumble 2025 – Report del Premium Live Event
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW.
Il Countdown del Premium Live Event inizia alle 22:00 italiane e, come di consueto, ci accolgono Michael Cole, Wade Barrett, Pat McAfee e Big E pronti ad illustrarci e a discutere della card dell’evento, mentre la regia manda in onda l’arrivo all’arena di diversi atleti.
La regia ci mostra l’arrivo all’arena dell’Undisputed WWE Champion Cody Rhodes, del World Heavyweight Champion Gunther, di CM Punk, Seth “Freakin” Rollins, di Rey Mysterio, di Bayley e di Nia Jax.
Poco dopo nel backstage Byron Saxton, Cathy Kelley e Jackie Redmont ci parlano dei match di stanotte.
La visuale si sposta prima su Triple H e poi su Peter Rosemberg, con quest’ultimo che incrocia brevemente Carmelo Hayes che dice di essere pronto per la Royal Rumble.
Durante il pre-show, la regia manda in onda un’intervista di Jackie Redmont a CM Punk.
Più avanti, Jackie Redmont e Peter Rosemberg sostituiscono Pat McAfee e Michael Cole.
La visuale si sposta sul World Heavyweight Champion Gunther, il quale dice che non gli preoccupa affatto ci vincerà la Royal Rumble ma che terrà comunque d’occhio la rissa reale.
Un altro cambio di visuale ha come protagonista Bubba Ray Dudley, il quale in seguito si unisce al tavolo di analisi.
La visuale si sposta poi su Cathy Kelley intenta a intervistare The Miz, il quale afferma che stanotte ha intenzione si sorprendere tutti vincendo la Royal Rumble.
In seguito, Byron Saxton è insieme a diversi fan per raccogliere i pronostici.
Si chiude il Countdown e, dopo l’inno USA un filmato introduttivo, ha inizio la Royal Rumble intesa come Premium Live Event.
Fa il suo ingresso in scena Stephanie McMahon, la quale ci parla della grossa importanza del WWE Universe nell’Era Netflix, ringraziando tutti per aver reso possibile la più grande Royal Rumble di sempre.
WOMEN’S ROYAL RUMBLE
E l’opener della Royal Rumble non poteva che essere la Royal Rumble femminile.
Ad aprire le danze come numero 1 e numero 2 sono rispettivamente IYO SKY e Liv Morgan, le quali iniziano subito a darsi battaglia al centro del ring e dove la Genius of the Sky mette in mostra la sua agilità. La Miracle Girl prova subito a eliminare l’avversaria, la quale riesce non solo a evitare l’eliminazione ma anche a ribaltare la situazione dandole del filo da torcere. Ma adesso arriva il momento della numero tre, che si rivela essere Roxanne Perez di NXT!
The Prodigy da sola riesce a dominare su entrambe le avversarie, ma in breve tempo si fa vedere anche la numero 4 ovvero la Women’s Intercontinental Champion Lyra Valkyria che si getta nel vivo della battaglia provando a eliminare IYO SKY senza successo. Arriva la numero 5, la Women’s United States Champion Chelsea Green che si prende il suo tempo per entrare nel ring e inserirsi nella battaglia, venendo poi seguita a ruota dalla numero 6 B-Fab che inizia subito a imporsi su IYO SKY.
Arriva il momento anche della numero 7, Ivy Nile, che non perde tempo ed esegue un Double German Suplex contro Roxanne Perez e Chelsea Green. La Numero 8 invece è Zoey Stark, la quale attacca chiunque le capiti a tiro. La Numero 9 è Lash Legend di NXT, la quale riesce facilmente a demolire tutte le avversarie che provano ad attaccarla. Poco dopo arriva la prima eliminazione, dove Chelsea Green fa fuori B-Fab. Poco dopo tocca alla numero 10, Bianca Belair, che domina a suon di 10 pugni all’angolo.
Tocca alla Numero 11, Shayna Baszler, che non perde tempo e accorre in aiuto di Zoey Stark. Poco dopo Ivy Nile elimina Lyra Valkyria, ma a questo punto entra Bayley con il Numero 12 che va faccia a faccia con IYO SKy prima che vengano attaccate da Baszler e Stark. Con la Numero 13 si riunisce il Pure Fusion Collective, dato che entra in scena Sonya Deville, e tutte e tre iniziano a fare piazza pulita. La Numero 13 è Maxxine Dupri, la quale domina su Ivy Nile.
Nel frattempo scoppia la rissa tra Pure Fusion Collective, Bianca Belair, IYO SKY e Bayley mentre Maxxine elimina Ivy Nile, prima di essere eliminata a sua volta dal Pure Fusion Collective. A entrare con il numero 15 è Naomi, la quale si unisce all’alleanza contro il PFC, le quali vengono eliminate tutte e tre dall’alleanza formata contro di loro. Con il numero 16 entra Jaida Parker di NXT, la quale si da battaglia con Lash Legend prima che quest’ultima venga eliminata da Chelsea Green.
Con il Numero 17 entra Piper Niven, la quale si impone prima di eliminare per sbaglio Chelsea. Entra con il numero 18 Natalya e a ruota con il numero 19 Jordynne Grace, la quale toglie di mezzo Jaida Parker per poi abbracciare la sua vecchia rivale Naomi. The Juggernaut rischia di essere eliminata da Bianca Belair, mentre nel frattempo con il numero 20 arriva Michin, mentre è con il numero 21 che fa il suo ingresso in scena la rientrante Alexa Bliss!
La Little Miss Bliss, sommersa dai cori “Welcome Back”, domina sulle avversarie mettendosi per bene in mostra. La Numero 22, invece, è Zelina Vega che si getta anch’essa nella mischia abbastanza rapidamente tanto da colpire Jordynne Grace con il Code Red. La Numero 23, invece, è Candice LeRae che si da battaglia prima con Roxanne Perez e poi con Michin. A entrare con il numero 24 è Stephanie Vaquer di NXT, la quale non perde tempo e dopo aver attaccato Natalya riesce facilmente a dominare anche su Bayley.
La Numero 25 è Trish Stratus, la quale atterra con un Double Bulldog Jordynne Grace e Candice LeRae, per poi eseguire la Stratusfaction su Natalya. A entrare con il Numero 26 è Raquel Rodriguez, la quale va ad aiutare Liv Morgan permettendole di eliminare Natalya. La Miracle Girl fa fuori anche Alexa Bliss, mentre nel frattempo arriva Charlotte Flair con il numero 27, la quale colpisce Jordynne Grace con diversi Chop per poi eliminare Michin. La Queen ribalta un Double Suplex di Jordynne e Vaquer, trasformandola in una Double DDT.
Charlotte fa fuori anche Piper Niven, mentre con il Numero 28 entra la NXT Women’s Champion Giulia che dopo una breve battaglia con IYO SKY elimina Jordynne Grace. Inizia uno scontro tra le wrestler di NXT e quelle del main roster, interrotto dall’arrivo della numero 29: Nia Jax! Trish Stratus fa fuori Candice LeRae, per poi battagliarsi con Nia riuscendo a colpirla con un’Hurricanrana prima di essere eliminata dalla Gigantessa grazie all’aiuto di Candice LeRae.
E infine entra la Numero 30, Nikki Bella. Inizia la solita alleanza di tutte le partecipanti contro Nia Jax, la quale elimina da sola Stephanie Vaquer, IYO SKY, Bianca Belair, Liv Morgan, Naomi e Raquel Rodriguez, In seguito ci saluta Giulia, eliminata da Roxanne Perez che poco dopo elimina anche Bayley. Nel frattempo Nia Jax elimina Nikki Bella, poi ingaggia un combattimento con Charlotte Flair interrotto da Roxanne Perez. The Prodigy elimina Nia Jax, ma poco dopo viene eliminata da Charlotte che vince la Rumble.
VINCITRICE: CHARLOTTE FLAIR
La regia inquadra tra il pubblico il Godfather, Mickie James e Kurt Angle.
La visuale si sposta brevemente su Drew McIntyre e Sami Zayn.
La regia tra il pubblico inquadra Marcus Freeman e Stephen Amell.
La visuale si sposta sui Motor City Machine Guns prima e sui WWE Tag Team Champions DiY poi.
WWE TAG TEAM CHAMPIONSHIPS 2 OUT OF 3 FALLS: DiY (TOMMASO CIAMPA E JOHNNY GARGANO) (c) VS MOTOR CITY MACHINE GUNS (ALEX SHELLEY E CHRIS SABIN)
Il secondo match della Royal Rumble vede i WWE Tag Team Champions DiY difendere i titoli dall’assalto dei Motor City Machine Guns in un 2 Out of 3 Falls.
Chris Sabin e Tommaso Ciampa aprono le danze con il primo che non ci mette molto a dominare sull’avversario grazie anche all’aiuto di Alex Shelley, con il quale tiene a bada anche Johnny Gargano. I MCMG scagliano fuori dal ring i DiY, con Sabin che li colpisce con un Suicide Dive mentre Ciampa riprende terreno dopo il Willow’s Bell. Gargano fa anche in modo che Ciampa colpisca Shelley con un potente Knee Strike, grazie al quale i DiY si portano a casa la prima caduta.
Durante la seconda parte dell’incontro continua il dominio dei campioni attuali, tanto che Ciampa fa in modo che il cambio di Shelley a Sabin non venga conteggiato dopo un attacco fuori dal ring. I DiY colpiscono Shelley con la Shatter Machine, ma ancora Shelley si rifiuta ad alzare bandiera bianca. Gli ex TNA ritornano rapidamente in partita con non poca fatica, aggiudicandosi la seconda caduta dopo la Skull and Bones su Gargano. Adesso manca poco: chi si porta a casa questa ultima caduta usciranno dalla Royal Rumble come campioni!
Ciampa e Gargano colpiscono Sabin con la combo Superkick e Fairy Tale Ending su Sabin, poi Gargano colpisce Shelley con un Suicide Dive lasciando che Ciampa sfoderi un Project Ciampa su Sabin. I Motor City Machine Guns rispondono con l’Assisted Blockbuster su Ciampa, arrivano vicini alla vittoria ma lo schienamento viene interrotto da Gargano. Johnny Wrestling colpisce per sbaglio Ciampa, finendo vittima dei colpi dei MCMG poco dopo mentre poco dopo Montez Ford distrae l’arbitro, permettendo ad Angelo Dawkins di colpire Shelley con la stampella.
Gli Street Profits consegnano la vittoria ai DiY, i quali chiudono con la Meeting in the Middle.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI: DiY
Nel post-match gli Street Profits attaccano anche i DiY, per poi alzare al cielo le cinture.
La regia inquadra tra il pubblico Ron Simmons, Rick Steiner e Rob Van Dam con la moglie Katie Forbes.
UNDISPUTED WWE CHAMPIONSHIP LADDER MATCH: CODY RHODES (c) VS KEVIN OWENS
Il terzo match della Royal Rumble vede l’Undisputed WWE Champion Cody Rhodes difendere il titolo dall’assalto di Kevin Owens in un Ladder Match.
La battaglia inizia fin da subito in modo molto feroce, con il Prizefighter che una volta fuori dal ring fa sbattere Cody contro la scala per poi colpirlo più e più volte. I due si scontrano anche in mezzo al pubblico, dove l’American Nightmare colpisce Owens con una bevanda mentre KO riprende terreno appena prima che i due ritornino nella zona a bordo ring. Il Prizefighter prende la scala e la posiziona al centro del ring, ma ogni volta viene tirato giù da Cody Rhodes.
Dopo che Cody riprende terreno facendo sbatter KO contro una scala posizionata tra ring e tavolo dei commentatori, Owens contrattacca con una scala in miniatura che però non è abbastanza per abbattere l’American Nightmare, il quale attacca Owens sempre con il medesimo oggetto per poi salire sulla scala grande. Il Prizefighter non ci sta e colpisce nuovamente Cody con la mini-scala. per poi eseguire una mossa su Cody proprio contro tale oggetto. Cody si riprende e per breve tempo rimane appeso nel tentativo di prendere le cinture, prima di essere colpito da una Powerbomb di Owens.
Il figlio dell’American Dream ripaga KO con la stessa moneta colpendolo con un Suplex sulla scala, poi si ritrova un pezzo di scala in mano e lo usa per colpire più volte il canadese. La battaglia si fa sempre più feroce minuto dopo minuto, con Cody che arriva a evitare una mossa di Owens facendo in modo che quest’ultimo cadesse di schiene contro una scala al tappeto. Il Prizefighter, di contro, colpisce Cody con una Powerbomb contro una scala all’angolo.
Owens sale la scala, ma Cody ancora glielo impedisce e di contro colpisce l’ex EVP della AEW con un Fisherman Buster contro una scala. Il team medico, capeggiati dal General Manager di SmackDown Nick Aldis e altri dirigenti, si sincera delle condizioni di salute di Cody mentre nel frattempo arriva anche Sami Zayn. KO vuole di nuovo colpire Cody, il quale risponde con una Cross Rhodes. Il figlio dell’American Dream, non contento, fa sbattere Owens di faccia sul tavolo dei commentatori.
Il Prizefighter risponde con un Low Blow, prima di subire un’Alabama Slam contro la scala. Cody sale nel ring e stacca una cintura vincendo di conseguenza il match.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: CODY RHODES
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAAAIN EVENT”!
MEN’S ROYAL RUMBLE
E il main event della Royal Rumble non poteva che essere la Royal Rumble maschile.
Ad aprire le danze come numero 1 e numero 2 sono rispettivamente Rey Mysterio e Penta, i quali iniziano la battaglia dopo una stretta di mano sportiva. Dopo aver rischiato la doppia eliminazione dandosi battaglia tra le corde, arriva il Numero 3 Chad Gable che costringe i due luchador ad allearsi per dargli una bella lezione. Il Numero 4 è Carmelo Hayes, il quale se la prende con Rey Mysterio colpendolo con una DDT in Springboard per poi aiutare Gable a eseguire una combo di Springboard Lariat e German Suplex su Penta.
Il Numero 5 è in altro Latino, Santos Escobar, il quale se la prende con il suo ex mentore Rey Mysterio colpendolo con la 619 prima di ritrovarsi faccia a faccia con Penta per poi colpirlo con una Canadian Destroyer. L’Emperor of Lucha Libre viene colpito da una 619 e rischia l’eliminazione insieme a Penta, Rey e Melo, con i quali si allea per abbattere Gable con dei Superkick. Il Numero 6 si rivela essere Otis, il quale si getta subito contro Chad Gable.
Tocca al Numero 7, l’Intercontinental Champion Bron Breakker che non perde tempo e colpisce con la Spear Carmelo Hayes per poi eliminarlo. Il Giovane Steiner abbatte Santos Escobar nella stessa maniera, mentre nel frattempo entra Akira Tozawa con il Numero 8 che però viene atterrato da Carmelo Hayes durante l’entrata e portato via. Triple H, quindi, prende la decisione di sostituirlo con IShowSpeed che aiuta Bron Breakker a eliminare Otis. Il Giovane Steiner, per ringraziarlo, lo atterra con la Spear e lo getta contro Otis, il quale lo lancia all’indietro eliminandolo.
Il Numero 9 è Sheamus, il quale colpisce con i suoi Bare knuckle chiunque gli capiti a tiro per poi colpire Penta con la Slinshot Spear e Rey Mysterio con l’Irish Curse, per poi sfoderare il Brogue Kick su Bron Breakker. Il Numero 10 si rivela essere Jimmy Uso, il quale va a muso duro con Penta tanto da colpirlo con una Diving Senton. In seguito entra il Numero 11, il quale è Andrade, che colpisce Penta con un Diving Crossbody per poi colpire chiunque gli capiti con una Meteora.
Arriva il Numero 12, ovvero il pericoloso Jacob Fatu che non perde tempo e sfodera un Double Samoan Drop su Penta e Rey Mysterio per poi eliminare a ruta quest’ultimo, Chad Gable e Andrade. Il Samoan Werewolf si ritrova faccia a faccia con Bron Breakker, ma poco dopo entra Ludwig Kaiser con il Numero 13 che però se la prende comoda e rimane per un bel po’ fuori dal ring per poi provare a eliminare Penta, finendo però per essere eliminato lui stesso dal luchador.
Il Numero 14, invece, si rivela essere The Miz che colpisce Jimmy Uso con la Skull Crushing Finale prima di essere atterrato da Penta. L’A-Lister sorprende Penta con l’Hurricanrana, salvo poi fare l’errore di far infuriare Jacob Fatu che lo prende al volo per poi colpirlo con un Samoan Drop. Tocca al Numero 15, che “Say his name and he appears”… è il TNA World Champion Joe Hendry! The Prestiguous colpisce Miz con la Standing Ovation, prima di essere atterrato da Jacob Fatu.
Arriva anche il Numero 16, uno dei favoriti massimi: Roman Reigns! L’OTC demolisce ed elimina The Miz e Sheamus a tempo di record, per poi fare altrettanto anche con Joe Hendry. L’Head of the Table si ritrova davanti Bron Breakker, dove stavolta è lui a colpire Roman con la Spear ma dove è sempre il leader della OG Bloodline a mettere a segno l’eliminazione. Poco dopo, alle spalle di Roman, Jacob Fatu elimina Jimmy Uso soltanto per potersi ritrovare da solo con Roman.
L’Esecutore della Bloodline di Solo Sikoa non si fa intimorire dal Tribal Chief originale, anzi si lancia all’attacco combattendosi alla pari con lui. Dopo che Roman atterra Jacob Fatu con la Spear, entra Drew McIntyre con il numero 17. Lo Scottish Warrior inizia a malmenare l’Original Tribal Chief, ma lo scontro viene interrotto da Jacob Fatu che attacca Roman. Poco dopo arriva Finn Balor con il Numero 18, che prova senza successo a eliminare Penta.
Il dominatore della Rumble per il momento è Roman Reigns, ma proprio a questo punto entra lo United States Champion Shinsuke Nakamura con il Numero 19. La battaglia si fa sempre più caotica, dove però Finn Balor riesce a eliminare Penta. Arriva il momento del Numero 20, ovvero “Main Event” Jey Uso che atterra Drew McInture con la Spear per poi atterrare anche Jacob Fatu prima di darsi battaglia con Shinsuke Nakamura. Jey fa fuori Nakamura, mentre nel frattempo con il Numero 21 ritorna AJ Styles che attacca chiunque gli capiti a tiro prima di essere bersagliato da Jacob Fatu e Drew McIntyre.
Tocca a Braun Strowman entrare con il Numero 22, il quale atterra Jacob Fatu con una Powerslam per poi eliminarlo e facendolo infuriare. Il One Big SOB viene attaccato da McIntyre, Balor e McIntyre, mentre nel frattempo con il Numero 23 arriva John Cena. Il Greatest of All Time elimina Braun Strowman e Finn Balor, mentre Roman Reigns colpisce Drew McIntyre con la Spear. L’OTC e il Leader della Cenation si ritrovano faccia a faccia mente, con il Numero 24, si fa vedere CM Punk che va subito faccia a faccia con Roman e Cena.
Con questi tre grossi nomi al centro del ring, arriva anche il momento del Numero 25 e neanche a farlo apposta è Seth “Freakin” Rollins! Lo scontro riprende e stavolta la battaglia si fa ancora più intensa e combattuta, mentre nel frattempo arriva “Dirty” Dominik Mysterio con il Numero 26, il quale colpisce John Cena con la Frog Splash per poi provare a usare i Three Amigos su Roman Reigns, finendo però per subire un Samoan Drop dell’OTC. Arriva il turno del Numero 27, ovvero Sami Zayn, che colpisce subito Rollins con l’Helluva Kick per poi darsi battaglia con Punk.
Poco dopo tocca a Damian Priest entrare con il Numero 28, il quale atterra Dominik con la South of Heaven per poi eliminarlo. Arriva il turno del Numero 29, che si rivela essere LA Knight che in breve tempo si ritrova a darsi battaglia con Jey Uso. Sami Zayn viene eliminato poco dopo, mentre nel frattempo è arrivato il turno del Numero 30: Logan Paul. Nel frattempo, Priest elimina McIntyre mentre Logan Paul si salva dall’eliminazione salendo sul tavolo dei commentatori. LA Knight elimina Priest, poi The Megastar viene fatto fuori da AJ Styles, il quale viene fatto fuori da The Maverick.
Iniziano le battute finali della Royal Rumble, dove i due un tempo fratelli Roman Reigns e Seth “Freakin” Rollins ancora una volta si ritrovano faccia a faccia per poi darsi un’intensa battaglia, finendo però per essere entrambi eliminati da CM Punk a sua volta eliminato da Logan Paul. Fuori dal ring, The Visionary colpisce Roman con il Curb Stomp per poi ingaggiare una rissa con CM Punk mettendolo KO. Non contento, Rollins colpisce Roman con un Curb Stomp sui gradoni mentre gli arbitri separano Rollins e Punk.
I Final 3 sono John Cena, Jey Uso e Logan Paul, dove il Greatest of All Time elimina Logan Paul grazie all’aiuto di Jey Uso. Il GOAT e Main Event Jey si danno un’accesa battaglia a due, dove Cena ha il controllo del match nonostante l’offensiva pesante di Jey, finendo per incassare una Spear di quest’ultimo. La battaglia prosegue sull’apron, dove però alla fine è “Main Event” Jey Uso ad avere l’ultima parola e a vincere.
VINCITORE: “MAIN EVENT” JEY USO
Veteran NFL writer and @PatMcAfeeShow contributor @MarkKaboly picks his top 5 choices to win the Men’s and Women’s #RoyalRumble Matches set for Lucas Oil Stadium in Indianapolis TOMORROW!
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— WWE (@WWE) January 31, 2025
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