La Royal Rumble ci ha da sempre abituati ad un’incredibile mole di ritorni a sorpresa che hanno lasciato a bocca aperta i fan di tutto il mondo.
Capita, a volte, che alcune sorprese cadano però troppo spesso nel dimenticatoio. Sportskeeda ha stilato la lista dei cinque ritorni più sottovalutati della storia della rissa reale!
Qui di seguito potete trovare il nostro approfondimento sulla RR del 1992:
I 5 ritorni più sottovalutati della storia della Royal Rumble
Ecco quali potrebbero essere i cinque ritorni più sottovalutati che sono avvenuti nel corso delle varie edizioni della Royal Rumble:
- Booker T, 2011
Il cinque volte campione del mondo fece il suo ritorno (insieme anche a Kevin Nash nei panni di Diesel) nella rissa reale del 2011, anni dopo aver lasciato la WWE accasandosi in TNA. Booker T continuò a lavorare per la WWE dopo l’apparizione alla Rumble, svolgendo però il ruolo di commentatore a SmackDown. - Goldust, 2013
Dopo diverso tempo dal suo addio alla WWE nel 2012, Goldust fece il suo ritorno nella rissa reale dell’anno successivo. Il pubblico andò inaspettatamente in visibilio al riecheggiare della sua theme song, con Goldust che una volta sul ring si scagliò subito contro il fratello Cody Rhodes. - Mick Foley, 2004
L’Hardcore Legend entrò nella Royal Rumble del 2004 con un solo ed unico scopo: infliggere quanto più dolore possibile a Randy Orton. Foley riuscì nell’impresa ma, nel tentativo di eliminare Orton, eliminò anche se stesso dalla rissa reale. Fu la prima partecipazione di Foley in un match ufficiale dopo ben 4 anni: nel 2000, infatti, il wrestler si ritirò a causa di diversi infortuni. - Mr. Perfect, 2002
A differenza di tutti gli altri atleti inseriti in questa lista, quello di Mr. Perfect fu l’unico ritorno annunciato prima della Royal Rumble. Il wrestler, scomparso nel 2003, non appariva in WWE da ben 6 anni e molti fan erano curiosi di vedere come avrebbe interagito con le nuove leve della federazione tra cui Triple H, Stone Cold Steve Austin e tanti altri. Mr. Perfect riuscì, in quell’occasione, a classificarsi come terzo. - MVP, 2020
In una Royal Rumble ricordata principalmente per il clamoroso ritorno in azione di Edge, è passato un po’ inosservato il ritorno di MVP, che aveva lottato il suo ultimo match in WWE addirittura dieci anni prima. Non fu un ritorno da ricordare col sorriso da MVP, che venne massacrato da Brock Lesnar ed eliminato nel giro di pochi secondi.
E voi ve ne ricordate altri di ritorni passati un po’ in secondo piano?