Shawn Michaels rompe il silenzio e svela cosa si disse con The Undertaker dopo il Montreal Screwjob di Survivor Series 1997.
Il mondo del wrestling ha subito diverse mutazioni storiche che ne hanno cambiato i connotati in maniera indelebile. Tra questi storici momenti dobbiamo per forza includere il Montreal Screwjob di Survivor Series 1997, avvenuto durante il match tra Shawn Michaels e Bret Hart. Dopo anni di dicerie e di supposizioni, HBK ha rotto il silenzio anche su quel particolare che lo vede coinvolto con The Undertaker e la sua furiosa reazione nel backstage.
Il racconto di Shawn Michaels
Il backstage dell’arena di Montreal era una polveriera: mentre lo spogliatoio era incredulo con l’allora moglie di Hart, Julie, che tirava fuori il rancore verso un silenzioso Triple H, Vince McMahon dovette subire l’ira di The Undertaker il quale obbligò il Chairman a discutere di persona con “The Hitman” col finale che tutti conosciamo. Il giorno dopo, prima della puntata di RAW, Michaels era in cerca proprio del Deadman per un temuto confronto con quello che riteneva l’unica persona col quale parlare in quel momento. Ecco che inizia qua il suo racconto fornito durante la sua recente intervista per Inside The Ropes:
Di quello che pensavano gli altri, giuro, non mi importava. Chiesi di un solo ragazzo. Entrai e dissi, “Dov’è Taker? Dov’è Mark?”. Mi dissero che era con Vince e allora dissi che andava bene. Taker è l’unica persona del quale mi interessava il suo pensiero perché se c’è una persona col quale parlare per risolvere un problema, quella è per forza lui. Per cercare di andare avanti, avremmo dovuto trovare un modo per dialogare. La stessa cosa la sapeva anche Vince.
Ecco perché Taker è stata la prima persona con cui Vince ha parlato il giorno dopo. Ad oggi non ne abbiamo più parlato. Non gli ho mai chiesto cosa gli avesse detto ma ricordo che lo aspettavo. Lui arrivò, si è avvicinato e mi disse “A posto così, tutto bene”. Fu l’unica cosa che disse Taker sull’accaduto.
Un momento molto duro per tutti quello: fu una decisione molto difficile da prendere e tutti ne erano consapevoli, nonostante il fatto che ad esser “fregato” fu quello che, fino a quel momento, era il wrestler numero uno in WWE. Shawn Michaels ha detto più volte di non ritenersi fiero del suo comportamento di allora e che non ha mai desiderato il ruolo del ragazzo più odiato nel pro-wrestling. Il tempo cura ogni ferita e, come ben sappiamo, anche quella del Montreal Screwjob è stata curata col tempo.