SmackDown Report 24-04-2020: Oltre alla consueta strada di avvicinamento per Money in the Bank, è una serata di festa in quel di SmackDown. Infatti ben 25 anni fa, durante WWF Wrestling Challenge, faceva il suo debutto la leggenda nota come “The Game”, “The King of Kings” e “The Cerebral Assassin”, ovvero Triple H al secolo Hunter Hearst Helmsley. A farvi compagnia durante questa puntata, come di consueto, c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
L’odierna puntata dello show blu inizia ricordandoci del venticinquesimo anniversario della carriera di Triple H in WWE, per poi illustrarci i match della card di stasera.
Fanno il loro ingresso al Performance Center i neo-campioni di coppia di SmackDown, Big E & Kofi Kingston del New Day, più esaltati e felici che mai per il loro ottavo regno come campioni di coppia. I campioni, come prevedibile, si lasciano andare ai più sinceri festeggiamenti seppur un po’ rammaricati del fatto che nessuno sia presente ad applaudirli. Ad interrompere i festeggiamenti del New Day arrivano Gran Metalik & Lince Dorado dei Lucha House Party, i quali si congratulano con i campioni e li sfidano ufficialmente ma ciò non va bene ai campioni precedenti John Morrison & The Miz, che interrompono i due luchador e sfidano anch’essi i campioni in un tag team match poiché Big E ha vinto soltanto contro Miz. A Metalik ciò non va bene, dimostrandosi contrariato, ma si aggiungono dei terzi incomodi alla conversazione: i Forgotten Sons al completo. Gli ex-NXT saltano i convenevoli affermando di essere gli unici degli di detenere le cinture e di non essere mai più dimenticati, sebbene Miz provi ad esprimere il suo disappunto viene zittito da Jaxson Ryker e Wesley Blake. Subito dopo, il trio di debuttanti aggredisce gli altri tag team riuscendo facilmente a mettere al tappeto New Day e Lucha House Party, mentre Miz & Morrison preferiscono la fuga allo scontro contro i tre aggressori.
La regia manda in onda un filmato risalente al primo anno di Triple H in WWE, come Hunter Hearst Helmsley.
MONEY IN THE BANK QUALIFIER MATCH: DREW GULAK (w/DANIEL BRYAN) VS KING CORBIN
Dopo l’aggressione di poco fa, è il momento del match di qualificazione per il Money in the Bank Ladder match maschile. A contendersi questo biglietto di sola andata per questo match sono Drew Gulak, come di consueto accompagnato da Daniel Bryan, e King Corbin. L’ex-campione dei Cruiserweight cerca di usare la tecnica per cercare abbattere il re, riuscendo a spedirlo fuori dal ring e a metterlo al tappeto. L’ex-partecipante del Cruiserweight Classic riesce ad avere la contesa sotto controllo, ma il King of the Ring recupera in fretta avvantaggiato dalla stazza e dalla maggiore forza fisica. Stavolta è turno dell’ex-Constable di avere la contesa in pugno, tenta la Chokeslam Backbreaker ma Gulak la trasforma in un roll-up a suo vantaggio e, in poco tempo, riesce a far schiantare la schiena dell’avversario sui gradoni d’acciaio. Intanto l’amico Daniel Bryan viene aggredito da Cesaro & Shinsuke Nakamura, distraendo Gulak e permettendo a Corbin di aggiudicarsi la contesa con la End of Days.
VINCITORE E QUALIFICATO: KING CORBIN
Nel post match, aiutato dai suddetti Nakamura & Cesaro, l’ex-detentore del Money in the Bank colpisce lo sconfitto con il suo scettro.
La regia mostra diversi articoli su Rob Gronkowski, attuale campione 24/7.
SINGLES MATCH: SHEAMUS VS DANIEL VIDOT
Torniamo all’arena, dove ci da il benvenuto Sheamus pronto a malmenare lo sfortunato Daniel Vidot. Infatti questi viene finito in poco tempo dopo il Brogue Kick del Celtic Warrior.
VINCITORE: SHEAMUS
La regia manda in onda il terzo capitolo del documentario dedicato a Jeff Hardy: The Redemption.
La regia manda in onda un altro estratto della carriera di Triple H: l’invasione di campo a WCW Monday Nitro nel 1998.
Dopo di ciò, la visuale ritorna sui commentatori mentre Sheamus strappa le cuffie dalla testa di Michael Cole.
TAG TEAM MATCH: JOHN MORRISON & THE MIZ VS LUCHA HOUSE PARTY (GRAN METALIK & LINCE DORADO)
Come pronosticabile dall’inizio della puntata, si affrontano John Morrison & The Miz e i Lucha House Party, Gran Metalik & Lince Dorado. L’inizio della contesa vede gli ex-campioni di coppia dello show blu in pieno controllo, aiutati anche dal fatto di aver evitato l’attacco dei Forgotten Sons, non lasciando nessuna occasione agli avversari di ribaltare la situazione. Ciononostante Morrison, Dorado e Metalik usano tutta la loro agilità durante la contesa, che alla fine vede vincitori i Lucha House Party dopo un roll-up di Metalik su Miz.
VINCITORI: LUCHA HOUSE PARTY
MONEY IN THE BANK QUALIFIER MATCH: SASHA BANKS (w/BAYLEY) VS LACEY EVANS
Dopo il match di qualificazione al Money in the Bank maschile, adesso è il turno di quello femminile con protagoniste Sasha Banks e Lacey Evans. L’ex-marine cade subito vittima delle provocazioni della campionessa femminile di SmackDown Bayley, la quale tiene in mano una piccola effige della figlia di Lacey Evans, permettendo alla Boss di dominare facilmente la contesa. L’ex-campionessa femminile di RAW, dopo aver colpito l’avversaria con una Meteora, cerca di sottometterla ma questi riesce a ribaltare la situazione facendo sbattere pericolosamente e più volte la testa di Sasha sul paletto. La cugina di Snoop Dogg riesce a riprendersi e, dopo una Powerbomb, tenta la Banks Statement ma viene colpita dalla Women’s Right della marine, riuscendo a salvarsi soltanto grazie a Bayley. Sasha, però, non riesce a sconfiggerla con un roll-up, a causa dell’arbitro che si è accorto dell’intervento della ex-hugger, in tempo e viene sconfitta dopo essere stata colpita dalla Evans con l’immagine della figlia.
VINCITRICE E QUALIFICATA: LACEY EVANS
Nel post match Tamina aggredisce Bayley nello stage.
La regia manda in onda un filmato sui trascorsi tra Bray Wyatt e Braun Strowman, un tempo parte della stessa famiglia: la Wyatt Family. Dal 2015 veniamo catapultati a WrestleMania 36 e, più recentemente, alla scorsa puntata di SmackDown dove trova dentro un pacco regalo la maschera della pecora nera.
Dopo ciò la regia ci mostra lo split definitivo delle Fire & Desire, Sonya Deville & Mandy Rose, avvenuto sempre durante l’ultima puntata dello show blu, per poi mostrarci due mach di qualificazione per la prossima settimana : Otis vs Dolph Ziggler e Mandy Rose vs Carmella.
La visuale si sposa su Carmella & Dana Brooke in preparazione per il loro match di stasera.
La regia manda in onda il ritorno di Triple H alla Royal Rumble del 2002.
WOMEN’S TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: ALEXA BLISS & NIKKI CROSS (c) VS CARMELLA & DANA BROOKE
Ma adesso ritorniamo al Performance Center, dove ci attende una contesa valevole per i titoli femminili di coppia. Le cinture sono contese tra Alexa Bliss & Nikki Cross, le campionesse, e le sfidanti Dana Brooke & Carmella. Dana Brooke spedisce dubito Nikki Cross fuori dal ring ed, in pochissimo tempo, le sfidanti riescono a mettere al tappeto le avversarie al tappeto fuori dal ring. Anche dopo il break pubblicitario le campionesse sono in netto svantaggio rispetto alle sfidanti, in seguito l’ex-SAniTY si prende il tag della Little Miss Bliss permettendo di tornare in vantaggio e di mantenere le cinture dopo la manovra che abbiamo imparato a conoscere come la Shatter Machine dei Revival.
VINCITRICI E ANCORA CAMPIONESSE: ALEXA BLISS & NIKKI CROSS
Dopo che la regia ci ha annunciato un altro match per la prossima settimana, Daniel Bryan vs King Corbin, è arrivato il momento cardine di questa puntata: il ritorno di Triple H in occasione del suo venticinquesimo anniversario in WWE. Il 14 volte campione mondiale fa il suo trionfale ingresso al Performance Center, per l’occasione aveva portato la sua iconica bottiglietta d’acqua ma questa gli viene confiscata. Il COO a fatica riesce a parlare ma, come se non bastasse, fa il suo ingresso il suo compagno storico in WWE: Shawn Michaels. L’Heartbreak Kid, con la solita goliardia tipica della DX, si congratula con il suo migliore amico mettendo in scena anche una gag sulla distanza di sicurezza. I due ricordano il loro passato, con l’evidente commozione dell’ex-Connecticut Blueblood sempre più sentita, concentrandosi soprattutto sul periodo nella D-Generation X.
Nel frattempo la regia manda in onda diversi segmenti e bloopers con protagonisti proprio i membri della DX.
Michaels, dopo questi divertenti ricordi, si concentra sui regni titolati di Triple H e sulle sconfitte di questi a WrestleMania, aiutato ancora una volta da un filmato della regia. Hunter afferma che, nonostante le sconfitte, si sente onorato di aver condiviso il ring con leggende davvero degne di nota. Arriva anche la videochiamata sul cellulare da parte di Stephanie McMahon, moglie di HHH, che viene sovrapposta a delle reazioni divertenti di HBK mentre la figlia di Vince parla. Dopo aver chiuso la chiamata con la moglie, stavolta al padrino di NXT ne arriva una da parte di Ric Flair ed un’altra ancora da “Road Dogg” Jesse James. Dulcis in fundo, arriva addirittura il chairman della WWE Vincent Kennedy McMahon a congratularsi con il genero, lasciandosi andare al più sincero orgoglio che prova per egli concludendo con il più sincero “Ti voglio bene” che il presidente della compagnia abbia mai detto, venendo ovviamente ricambiato da The Game. La puntata si conclude nella maniera più demenziale che si potesse fare, con le luci che si spengono piano piano ed il canto dei grilli in sottofondo.