Dave Meltzer ha discusso dei rischi per Sonya Deville, atleta dichiaratamente LGBT, di lottare in Arabia Saudita, un paese che non ha regole inclusive per l’omosessualità.
Una scelta rischiosa ma che Sonya e la WWE stanno portando avanti con forza, in un atto storico per la federazione e l’intera nazione.
I rischi per Sonya Deville
“Sony Deville andrà in Arabia Saudita. Va in un paese dove, sai, una cosa del genere, essere gay, non è solo illegale, ma puoi essere ucciso per questo. Voglio dire, non sto esagerando. Puoi. Credimi, non la sto incolpando, è il suo lavoro.
Ci sono persone come John Cena, Kevin Owens, Bryan Danielson, che possono andare e dire: “Guarda, non ci vado” e non succederà nulla. Non so se Sonya Deville rientri in quella categoria. Non è strano per me, perché è wrestling e tutto il resto, ma se ci pensi nella vita reale, è tutto così strano.
La WWE sta cercando di parlare di come stanno cambiando il mondo e tutto, perché avranno incontri femminili. È una cosa grande, grande. Avevano tutti twittato su di esso e cose del genere. Avevano il loro piccolo slogan che dicevano a tutti di twittare.”