#SpeakingOut: la famiglia di Paige accusata di molestie sessuali. Numerose accuse verso la famiglia dell’ex lottatrice WWE. Saraya Knight annuncia il ritiro immediato dal wrestling.
Lo #SpeakingOut Movement arriva al giorno numero quattro e altri nomi stanno emergendo in queste ore. Da poco nella lista è stata aggiunta anche la famiglia Knight. La famiglia dell’ex lottatrice WWE Paige, proprietari della World Association of Wrestling, è stata citata in numerose accuse di abusi di carattere psicologici, fisici e sessuali da diverse lottatrici. La gravità delle accuse ha creato un rapido effetto domino che ha portato alle dimissioni di Saraya Knight, madre della ex Divas Champion, dalla compagnia annunciando il ritiro dal mondo del pro-wrestling. Vediamo quali sono le accuse.
Le accuse alla famiglia Knight
Secondo quanto riportato dal sito Ringside News, sito che sta seguendo tutte le vicende legate allo #SpeakingOut Movement, numerose lottatrici che hanno frequentato la compagnia hanno rilasciato diverse storie. Tra queste si segnala una mail, inviata il 3 dicembre 2005, dall’account mail della compagnia ad una lottatrice anonima, nella quale si parla di favori sessuali in cambio dell’apparizione ad un evento:
Ti fai le persone sbagliate. Dovresti farti il promotore per essere incluso. Mi piacciono i favori sessuali… Adesso non ti arrabbiare, sto scherzando con te ma, allo stesso tempo, vorrei s*****ti come non l’ho mai fatto prima… amica mia!!! Guarda, è così. Ho incaricato Adam di organizzare l’evento di sabato ma per gli show che faremo i mercoledì che inizieranno a gennaio 2006 sarò io l’incaricato a inserire i talenti che non hanno spazio negli show del sabato. Non so ancora la data del primo show, ma c’è un’altra ragazza vicino per creare un tag match?
Quest’ultima si unisce a tante altre accuse, sempre a sfondo sessuale che potete vedere in questo tweet rilasciato dalla lottatrice Charlie Morgan che contiene buona parte delle accuse testimoniate dalle vittime tra cui Hannah Holmes, Alice Smith, e Ayesha Raymond:
This is about The Knight Family
Anonymous no more!
one of these stories is mine!
This cannot continue.. #SpeakingOut pic.twitter.com/ghKvcodFXE— Charlie Morgan (@charliemorganuk) June 22, 2020
Saraya Knight risponde e abbandona il business
Un fulmine a ciel sereno per Saraya la quale, con un post su Facebook, ha risposto ad ogni singola accusa rifiutando tutte le imputazioni prima di annunciare il ritiro dal business e la cancellazione di ogni profilo social:
Per gli ultimi 3 giorni sono rimasta seduta domandandomi cosa servisse per soddisfare la vostra sete di sangue. La mia vita, volete che io muoia? Pensate che schiacciando dei bottoni io mi stenderò e mi farò battere. Innanzitutto io nego ogni dichiarazione riguardanti l’aver baciato un minorenne, è schifoso e se la polizia di Norfolk volesse venire da me e parlarne li aspetto volentieri. Dov’erano i genitori in questo caso? Un ragazzino di 10 anni che va ad uno show da solo? Non penso proprio! Spero voi abbiate dei buoni avvocati. Accetterò ogni interrogazione dalla polizia a riguardo. Smentisco tutto!
Yasmin, ci siamo parlate lo scorso aprile. Perchè non me l’hai detto? Sei venuta nella mia palestra prima del lockdown per allenarti, tu e Alice siete venute e mi avete coccolata davanti a 30 persone. Non capisco!
Ayesha, non siamo andati d’accordo, abbiamo lottato, hai dato il massimo e non ti sei mai arresa, discutendo in maniera eguale. Per quanto mi riguarda, hai diritto di dire quello che vuoi su di me, non sei certo timida
Alice, sono scioccata. Ti ho sempre voluto bene. Questo mi fa davvero molto male.
Infatti, tutte quelle che hanno scritto qualcosa, non importa se vere o false, bene o male hanno avuto molto tempo per parlare con me. Perchè aspettare così tanto?
Me ne andrò con effetto immediato, cancellerò tutti i profili social. Potrete attaccarmi all’indirizzo mail [email protected], sarò felice di rispondere ad ognuna delle vostre accuse. Sono sicura che il business sarà in buone mani. Per ogni Ying c’è un Yang, lo so che ora la cosa sta crescendo ma esistono 2 versioni di ogni storia. Ricordatevelo.
Grazie a tutti per questi 30 anni, ho chiuso. Non posso credere di esser stata attaccata in questo modo, mollo tutto perché ho il cuore spezzato non perché sono stata obbligata. Non potrei sopportare l’idea di stare nel business, dovrò stare all’oscuro. Ho allenato ovunque, ho guadagnato più allenando che da lottatrice, sono una pessima insegnante! Non posso accettarlo, e non voglio. Voglio andare per vie legali. Si prega di trasmettere qualsiasi accusa alla polizia di Norfolk.
Altri dettagli usciranno nelle prossime ore quindi restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti.