Sting ha debuttato in All Elite Wrestling nel corso dell’ultimo episodio di AEW Dynamite sconvolgendo l’intero mondo del wrestling. The Stinger, ritiratosi qualche anno fa dopo l’infortunio subito nella contesa contro Seth Rollins a Clash of Champions 2015, avrebbe rivelato di non essere molto contento del trattamento ricevuto dalla WWE.
Il mondo del wrestling si è fermato per un attimo mercoledì notte per assistere al clamoroso debutto di Sting in All Elite Wrestling. The Icon, leggenda WCW e TNA, ha infatti compiuto il suo debutto nell’ultima puntata di AEW Dynamite al termine del match tra il Team Cody (formato dal TNT Champion Darby Allin e da Cody Rhodes) ed il Team Taz (composta da Ricky Starks e Powerhouse Will Hobbs).
The Stinger, che vedremo spesso negli show della federazione di Tony Khan, avrebbe rivelato alcuni dettagli sul suo rapporto con la compagnia di Vince McMahon.
Sting-WWE: i dettagli
Steve Borden, vero nome di Sting, è stato rilasciato ufficialmente dalla WWE qualche mese fa, precisamente a maggio, con il suio merchandise che è stato invece rimosso dal WWE Shop solamente il mese scorso. Questa scelta della federazione di Stamford portò i fan a pensare ad un possibile debutto di The Icon già ad AEW Full Gear 2020.
Secondo quanto riportato da Louis Dangoor del sito WrestleTalk, Sting avrebbe rivelato di non essere molto felice di come venne utilizzato in WWE durante il suo periodo passato alla corte di Vince McMahon. Inoltre, il wrestler sessantunenne avrebbe deciso di abbracciare il progetto della All Elite Wrestling per fare “qualcosa di bello” per i fan prima del suo ritiro definitivo dalle scene.