Per la prossima edizione di SummerSlam, la WWE avrebbe intenzione di trovare una sistemazione alternativa per allontanarsi, almeno per una notte, dal Performance Center.
SummerSlam, prossimo importante pay-per-view della WWE, si terrà il prossimo 23 agosto anche se la location del Biggest Party of the Summer non è stata ancora decisa.
Inizialmente, infatti, l’evento più importante dell’estate in casa Stamford si sarebbe dovuto svolgere all’interno del TD Garden di Boston ma l’emergenza Coronavirus ha costretto la WWE a cambiare i piani. Il sindaco della città di Boston, infatti, ha vietato categoricamente eventi e manifestazioni sportive fino al mese di settembre con la federazione di Vince McMahon che è dunque rimasta senza una location per organizzare lo show.
Ovviamente si è subito pensato al Performance Center come “piano B” della WWE, ma secondo le ultime voci la compagnia di Stamford sarebbe intenzionata ad organizzare il Biggest Party of the Summer in una location alternativa.
Le idee della WWE in vista di SummerSlam
Secondo quanto riportato da PW Insider, la WWE starebbe pensando ad altre alternative oltre al Performance Center che oltre ad ospitare settimanalmente le puntate di Monday Night RAW e di Friday Night SmackDown, è stato già teatro di WrestleMania 36, Money In The Bank, Backlash e The Horror Show at Extreme Rules.
“Ci è stato detto questa mattina che la federazione sta considerando diverse opzioni, tra cui almeno una sistemazione all’aperto per SummerSlam.”
Data la situazione attuale legata all’emergenza Coronavirus, non sarebbe una cattiva idea scegliere una location all’aperto per SummerSlam e, magari, permettere l’accesso ad un ristretto numero di fan per tornare finalmente ad avere uno show con degli spettatori paganti.