The Undertaker: perché la sua entrata durava così tanto? Le parole del Deadman sui suoi celebri ingressi prima dei match.
The Undertaker è il protagonista di uno dei più belli ed interessanti documentari presenti sul WWE Network. Il documentario, intitolato “The Last Ride”, gira intorno alla storia ed alla carriera di The Undertaker mostrando anche frammenti di vita quotidiana del Deadman. Un vero e proprio dietro le quinte per quanto riguarda Mark Calaway, il vero nome dell’uomo che si cela dietro alla leggenda della WWE The Undertaker.
Tanti sono i segreti e gli interessanti aneddoti raccontati dal Phenom durante gli episodi del documentario, ma solamente durante un’intervista a “Pardon My Take” il Deadman ha effettuato una rivelazione sulla lunghezza delle sue entrate prima degli incontri.
Le parole di The Undertaker
L’ingresso di The Undertaker è sicuramente uno degli ingressi più belli ed iconici della storia della WWE. Le luci che si spengono improvvisamente, il buio, i rintocchi della campana, il fumo che si diffonde nell’arena e l’atmosfera tenebrosa che si viene a creare ogni volta che il Phenom entra in scena hanno reso l’entrata del Deadman un vero e proprio momento leggendario. Senza dubbio, però, l’ingresso di The Undertaker è anche uno dei più lunghi di sempre, con una durata di più di un paio di miuti.
Lo stesso The Undertaker ha rivelato il motivo dietro questa scelta di far durare la sua entrata in scena così tanto.
Tantissime volte è dipeso dal mio avversario, ok? Ad esempio, se sapevo che avrei dovuto affrontare wrestler con qualche limite o pensavo che avrei avuto un match di mer**, il mio ingresso durava di più. Ci sono volte in cui mi sono preso un po’ di tempo extra per la mia entrata, perché sapevo che il match sarebbe stato orribile, e quindi pensavo di poter regalare ai fan almeno un’entrata indimenticabile poiché sarebbero rimasti delusi dall’incontro.