Thunder Rosa ha discusso, in una recente intervista, della sua esperienza in Lucha Underground affermando che ora sarebbe in WWE se non avesse dovuto indossare una maschera.
L’attuale NWA Women’s Champion è una delle lottatrici più in voga dell’ultimo periodo, avendo acquisito ulteriore visibilità partecipando a diversi show della AEW, tra cui All Out in cui ha sfidato la campionessa della federazione di Jacksonville Hikaru Shida.
Precedentemente alle sue attuali esperienze lavorative l’atleta messicana ha mostrato le sue doti partecipando ed esibendosi in Lucha Underground. Dell’argomento e di quella difficile situazione Thunder Rosa ha voluto discuterne in una recente intervista a Wrestling Inc:
“Ascolta, i contratti sono complicati. Se non hai un avvocato o non hai i soldi per pagarne uno, sei f*****o. Ho firmato quel contratto per cinque stagioni. Il problema è stato quando alcuni di noi non trovavano lavoro in altri posti. E allora abbiamo chiesto loro del lavoro ma loro non ce lo potevano dare, e quando poi abbiamo cercato di uscire per poter trovare del lavoro, ci hanno detto, ‘no, non potete lavorare’. Quindi è stato molto frustrante che per un anno e mezzo mi sia dovuta fare il c*** per essere pagata $100- $150 per guadagnarmi da vivere perché non potevo fare niente in TV. Scusate per la mia lingua, ma sarò aperta e onesta al riguardo. È stato molto difficile.”
Momenti difficili dunque per la Rosa, ormai ampiamente superati, ma l’esperienza in Lucha Underground a suo modo di vedere le ha addirittura privato l’opportunità di ottenere il contratto in WWE per via dell’essersi esibita con il ring name di Kobra Moon indossando una maschera:
“Abbiamo firmato il contratto perché volevamo un’opportunità. Molti di noi avevano fame. Molti di noi erano nuovi. Volevamo solo essere visti. Volevamo che quel palco ci facesse arrivare al livello successivo, cosa che per me non è andata a buon fine perché indossavo una maschera. Se fossi stata Thunder Rosa in Lucha Underground, probabilmente adesso sarei in WWE.”